Il ministro del Petrolio incontra il capo della Petroleum Facility Guard

Il ministro del Petrolio e del gas nel Governo di Unità Nazionale (GNU), Mohamed Aoun, ha chiesto al capo della guardia degli impianti petroliferi, il brigadiere Ali Al-Deeb, la necessità di trovare soluzioni per fermare le ripetute chiusure degli impianti petroliferi e del gas , campi e pipeline, esprimendo il suo apprezzamento per gli sforzi compiuti dall’ente che protegge e mette in sicurezza gli impianti petroliferi.

Aoun ha incontrato Al Deeb, giovedì mattina presso la sede del Ministero del Petrolio e del Gas nella capitale Tripoli alla presenza del direttore del dipartimento delle pubbliche relazioni della guardia degli impianti petroliferi, Taha Gharouda, ed alti funzionari del dicastero.

L’ufficio stampa della Guardia degli impianti petroliferi ha indicato che l’incontro ha affrontato la questione delle chiusure avvenute in alcuni giacimenti e impianti petroliferi e le modalità di attuazione della risoluzione n. (154) relativa all’affiliazione dell’ente e le modalità per fornire il necessario sostegno al corpo, aggiungendo che Al Deeb ha presentato al Ministro del Petrolio una richiesta da presentare rapidamente alla National Oil Corporation (NOC).

Durante l’incontro, il capo della Petroleum Facility Guard ha spiegato le ragioni dietro le recenti chiusure delle istallazioni petrolifere, i danni che ne derivano e il loro impatto sull’economia nazionale.

Secondo quanto riferito Al-Deeb ha anche chiesto sostegno per l’agenzia di sicurezza, compresi abbigliamento e cibo per i suoi dipendenti. Tuttavia Aoun, pur rivelando la propria disponibilità ad aiutare l’organismo, ha chiarito che l’agenzia non appartiene al Ministero della Petrolio ma l’agenzia è affiliata alla NOC in base alla decisione della sua istituzione risalente al 2007.

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