300 istituzioni ed ufficiali da 25 Paesi per la 19ma Conferenza degli Investitori Arabi in Libia

La diciannovesima conferenza degli imprenditori e degli investitori arabi è stata lanciata nella capitale libica, Tripoli, sotto lo slogan “Libia – Investimenti e ritorno della vita”, sponsorizzata ed ospitata dal Governo di Unità Nazionale, organizzato dalla Federation of Arab Chambers, la Federazione Generale delle Camere di Commercio, Industria e Agricoltura in Libia, con il patrocinio del Segretariato Generale della Lega degli Stati Arabi, la Arab Corporation for Investment and Export Credit Garanzia, il Gruppo Economia e Imprese e l’Autorità Generale per la Promozione degli Investimenti e gli Affari Privatizzazioni.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato, tra gli altri, il Vice Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale Ramadan Abu Jinnah, alcuni ministri ed il Governatore della Banca Centrale della Libia. L’evento ha riunito circa 300 figure economiche ufficiali, in particolare investitori e uomini d’affari arabi, provenienti da circa 25 paesi.
Durante le sessioni del forum che si concluderà domani, lunedì, alcuni investitori arabi hanno parlato delle opportunità di investimento in Libia e del ruolo degli investimenti stranieri e arabi nel rilancio dell’economia libica. Sono stati inoltre esaminate le politiche monetarie e finanziarie nel Paese nordafricano, la possibilità di investimenti per la sostenibilità, oltre a discutere le possibili opportunità per il governo e le sfide affrontate nell’ambito del piano di ritorno alla vita.
I partecipanti hanno affrontato inoltre contributi della Libia all’estero, le opportunità di partecipare a progetti di investimento in patria, l’importanza del settore delle telecomunicazioni e il suo ruolo nello sviluppo e negli investimenti e le opportunità di investimento in infrastrutture, abitazioni e progetti di ricostruzione.
Durante il suo discorso, il vice primo ministro Ramadan Abu Jinnah ha affermato che il governo di unità nazionale sta lavorando duramente per migliorare la sicurezza in Libia e lavora per rendere lo sviluppo un catalizzatore per la pace e la stabilità, sottolineando il desiderio di coinvolgere tutti i segmenti della società nello sviluppo e negli investimenti, passando dal sistema problematico a quello faticoso della costruzione e dello sviluppo.