Libya Desk organizza un incontro nell’aeroporto di Tripoli a sostegno delle elezioni in Libia

Nella sala VIP dell’Aeroporto Internazionale di Mitiga a Tripoli, Libya Desk, un’organizzazione specializzata in fornire consulenza e assistenza ad enti ed organizzazioni internazionali nel Paese nordafricano ha tenuto un incontro tra il Presidente dell’Alta Commissione Elettorale Nazionale, gli ambasciatori di Stati Uniti, Francia, Italia ed alcuni candidati alle elezioni presidenziali e parlamentari previste per il 24 dicembre, compreso l’ex ministro dell’Interno Fathi Bashagha. Non è chiaro perché non tutti i candidati abbiano preso parte alla tavola rotonda che ha discusso un certo numero di questioni relative alle imminenti elezioni presidenziali e parlamentari.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato sostenere le possibilità di successo delle elezioni presidenziali e parlamentari creando le condizioni minime appropriate per il loro svolgimento in tempo. A tale scopo sono stati evidenziati i seguenti punti: l’impegno a rispettare i risultati delle elezioni; sollecitare le Nazioni Unite e i partiti internazionali a rispettare gli impegni concordati nella road map e le relative risoluzioni del Consiglio di sicurezza e fare in modo che questi vengano rispettati da tutti i partiti libici.

I partecipanti hanno ribadito il sostegno agli sforzi dell’Alta Commissione Elettorale nel preservare la propria indipendenza, soprattutto alla luce delle minacce e delle escalation che la vedono nel mirino, compresi il suo presidente, Emad Sayeh, e i suoi dipendenti. L’evento ha anche cercato di rafforzare il coordinamento tra le forze politiche e gli attori in tutte le parti della Libia per garantire lo svolgimento del processo elettorale in modo pacifico e trasparente per aumentare la libertà di partecipazione e di espressione per tutti i candidati e gli elettori in tutto il Paese nordafricano e denunciare gli appelli alla violenza ed escalation da parte di alcune parti con l’obiettivo di ostacolare il processo elettorale.

L’incontro ha visto anche la presenza di Ahmed Al-Sharkassi, un membro del Libyan Political Dialogue Forum (LPDF), che ha confermato come l’evento abbia affrontato eterogenee questioni importanti riguardanti la necessità di tenere le elezioni in tempo il 24 dicembre.

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