Dbeibah si rivolge ai libici in Cirenaica: non permetterò la divisione della Libia

Il primo ministro del governo libico di unità nazionale, Abdel Hamid al-Dbeibah, ha rivolto martedì sera un discorso al popolo libico nella storica regione orientale, la Cirenaica, attraverso la piattaforma multimediale “Il nostro Governo”. “Questo conflitto e tutte le guerre che hanno avuto luogo non possono essere considerate un conflitto regionale, ma si tratta di una lotta puramente politica”. Ha dichiarato Al-Dbeibah, sottolineando il disappunto del suo esecutivo e il rifiuto di un conflitto tra Est ed Ovest del Paese.

“Non sono mai stato un regionalista, e non lo sarò ora. Non accetterò la divisione della Libia, né alcuna divisione tra libici. Il mio governo si chiama di unità nazionale, e per tanto è al servizio di tutti libici”. Ha tuonato il premier a capo dell’esecutivo di transizione. Il discorso arriva pochi giorni dopo l’annuncio della formazione di una squadra governativa che sarebbe stata inviata in missione di lavoro interna ufficiale a Bengasi per una settimana, durante la quale avrebbe condotto visite nei vari enti pubblici ed uffici governativi. La squadra era stata incaricata di incontrare inoltre il vice primo ministro Hussein Al-Qatrani ed esortarlo a tornare al lavoro.

Il 10 ottobre, una dichiarazione firmata da “funzionari della Cirenaica nel governo di unità nazionale” accusava il primo ministro di non essersi impegnato ad attuare i termini dell’accordo politico e le linee guida della road map del LPDF per unificare le istituzioni ed applicare un’equa distribuzione delle risorse tra le tre regioni della Libia. La Missione delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) aveva espresso subito preoccupazione, invitando l’esecutivo di Al-Dbeibah a lavorare per risolvere queste controversie interne, ed esortando tutte le parti a lavorare per il bene del Paese, concentrandosi sul loro obiettivo primario: condurre la Libia alle elezioni.

Il Primo Ministro, durante il suo discorso di ieri sera, ha affermato che mai nella storia sono stati stanziati così tanti milioni di dinari per la Cirenaica. Ha indicato che il 37% dei fondi messi a disposizione delle municipalità è stato destinato ai centri nella regione orientale, di cui l’8% per la sola Bengasi. Il direttore generale dell’Autorità dei trasporti ha affermato che il 45% dei progetti nel trasporto pubblico sono cominciati nella provincia orientale. E ha aggiunto: 900 milioni sono stati assegnati all’autorità per i progetti di utilità e 300 milioni sono stati assegnati alla regione orientale.

Il Premier ha poi invitato i suoi cittadini, in particolare i residenti nella Libia orientale, a giudicarlo esclusivamente per il periodo in cui è in carica, rivelando debiti esorbitanti accumulati dai precedenti governi. I debiti del precedente governo ad interim, guidato da Abdullah Al-Thini, – secondo Al-Dbeibah- ammontano a 600 milioni di dinari (oltre 100 milioni di euro). Il Premier ha proseguito il suo discorso alla Nazione, spiegando che il suo governo lavora a beneficio di tutti i libici e non fa differenze tra loro come alcuni sostengono: “siamo usciti in questo discorso per assolverci da questa falsa accusa e mostrare la verità”.

In risposta alle polemiche sollevate dal sottosegretario al ministero dell’Interno nel governo di unità nazionale per gli affari tecnici, Faraj Qaim, Dbeibah ha dichiarato: “Qaim deve rispettare i suoi limiti, non ha nulla a che fare con la scelta del ministro della Difesa”. Il Primo Ministro ha invitato il suo vice Hussein al-Qatrani e Faraj Qaim a tornare nei loro uffici, sottolineando la sua disponibilità a rivedere le decisioni prese fino ad oggi se c’è qualcosa che deve essere rivisto.

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