Ambasciata d’Italia a Tripoli: donate 117.600 dosi di vaccino AstraZeneca alla Libia

”Dopo la generosa missione dei medici libici a Roma all’ospedale del Celio lo scorso anno, l’Italia e la Libia stanno ancora lavorando insieme per affrontare la pandemia”. Ha affermato l’Ambasciata d’Italia a Tripoli giovedì 16 settembre commentando la donazione di 117.600 dosi di vaccino anti-coronavirus AstraZeneca.

La spedizione è arrivata mercoledì all’aeroporto di Mitiga in collaborazione con UNICEF e attraverso la struttura COVAX/GAVI, di cui la Libia è membro autofinanziato. Nella sua sessione di interrogatorio in parlamento, la scorsa settimana, il primo ministro libico Abdel Hamid Al-Dbeibah, ha affermato che nessuno dei vaccini che erano arrivati ​​in Libia finora era stato regalato e che la Libia ha dovuto pagarli.

Ieri l’ambasciata d’Italia a Tripoli ha dichiarato che i vaccini sono stati ”donati” alla Libia. La donazione di AstraZeneca dall’Italia fa seguito alle consegne di AstraZeneca dalla Grecia (200.000) e da Malta (40.000 dosi) il 17 agosto. Si tratta della quindicesima partita di vaccini consegnata in Libia che porta il numero totale dei quattro marchi (Sputnik V, Astra Zeneca, Pfizer e Sinovac/pharm) ricevuti in Libia a 3.756.252 dosi.

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