Riscuote successo l’iniziativa di Dbeibah in sostegno al matrimonio

Lunghe file di giovani di fronte agli uffici di Statpo Civile per registrare il contratto matrimoniale che darà diritto all’assegno di sostegno al matrimonio di 40,000 dinari libici (equivalenti a circa 7,000 euro). Domenica scorsa, 5 settembre 2021, il Primo Ministro del Governo transitorio di Unità Nazionale, Abdel Hamid Al Dbeibah ha lanciato l’iniziativa, presentando con il ministro degli Affari Giovanili la piattaforma per la presentazione delle domande online.

Il capo del Governo libico ha confermato che nelle scorse ore sono pervenute tantissime domande per ricevere l’aiuto finanziario, che non si tratta di un anticipo, ma bensì di una misura a sostegno del reddito per facilitare la formazione di nuove giovani famiglie, considerata la crisi economica che sta vivendo il Paese nordafricano.

Per ricevere l’assegno di 40mila dinari è necessario che il contratto di matrimonio avvenga nel periodo dal 12 agosto al 31 dicembre 2021 e che venga correttamente registrato nel sistema di stato civile, ottenendo un nuovo numero di registrazione.

Secondo quanto spiegato dal Ministero degli Affari Giovanili, il sistema non accetta la registrazione di un contratto matrimoniale tra un cittadino libico con uno straniero. L’iniziativa è aperta a tutte le fasce d’età senza limiti o condizioni.

Per gli uomini maschile deve essere il primo matrimonio e non prevede un secondo o un terzo matrimonio per il marito, e la concessione è ripartita equamente con la moglie libica, sia vergine che sposata, senza condizioni per la donna. Per gli sfollati interni, il contratto di matrimonio può essere registrato sistema e riceve l’assegno nella città in cui è dislocato, in coordinamento con i responsabili dei fondi di sostegno al matrimonio nelle municipalità libiche.

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