Dichiarazione delle Ambasciate di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti in Libia in occasione delle elezioni libiche del 24 dicembre 2021

Le Ambasciate di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti in Libia hanno rilasciato domenica 12 settembre 2021 una dichiarazione congiunta a sostegno di legittime elezioni parlamentari e presidenziali il 24 dicembre 2021. Di seguito il testo della dichiarazione tradotto in italiano, l’originale in lingua inglese è disponibile a questo link.

Noi, le ambasciate di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti in Libia, a seguito del suo briefing al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 10 settembre 2021, ci uniamo all’inviato speciale Jan Kubis nell’esortare tutti gli attori libici a garantire eque elezioni parlamentari e presidenziali il 24 dicembre 2021. Tali elezioni, come stabilito nella tabella di marcia del Forum di dialogo politico libico (LPDF) a Tunisi nel novembre 2020 e affermato nella risoluzione 2570 dell’UNSC, sono un passo essenziale per un’ulteriore stabilizzazione e unità della Libia, e i loro risultati dovrebbero essere rispettati da tutti.

La Camera dei Rappresentanti ha annunciato passi avanti verso questo obiettivo, poiché le regole per le elezioni presidenziali sono state rese pubbliche dal presidente l’8 settembre 2021 e l’ Alta Commissione Elettorale Nazionale (HNEC) ha compiuto progressi nei preparativi per lo svolgimento delle elezioni presidenziali e parlamentari nazionali. Insieme, questi rappresentano passi significativi verso lo svolgimento delle elezioni del 24 dicembre 2021. Le leggi che disciplinano le elezioni sono scadute: tutti gli attori dovrebbero riconoscere che ora è il momento di impegnarsi e finalizzare il quadro elettorale, tenendo conto di tutte le legittime preoccupazioni del popolo libico, al fine di consentire lo svolgimento delle elezioni parlamentari e presidenziali il 24 dicembre 2021.

A questo proposito, accogliamo con favore le azioni del GNU per facilitare i preparativi per lo svolgimento delle elezioni, in particolare fornendo finanziamenti adeguati per HNEC e vari preparativi per la sicurezza.

Siamo pronti a sostenere, su loro richiesta, le autorità libiche ad interim nell’organizzazione delle elezioni, anche attraverso la sensibilizzazione degli elettori e l’educazione del pubblico sulla lotta alla disinformazione durante la campagna elettorale. Rimaniamo impegnati, inoltre, per la partecipazione piena, equa e significativa delle donne alle elezioni libiche, come elettori, candidati e decisori nel processo politico.

Elogiamo le parti libiche per la loro disponibilità a voltare pagina, a lasciarsi alle spalle i conflitti del passato e ad intraprendere seri passi avanti verso l’unificazione delle istituzioni libiche e porre fine alla transizione politica.

Chiediamo il pieno rispetto delle sanzioni dell’UNSC da parte di tutti gli attori, anche attraverso misure nazionali di attuazione contro coloro che violano l’embargo sulle armi dell’UNSC o il cessate il fuoco, minacciano la pace, la stabilità o la sicurezza della Libia o ostacolano o minano il completamento con successo della sua transizione politica, comprese quelle che minano le elezioni previste nella tabella di marcia del LPDF.

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