La Turchia consegna 150mila vaccini in Libia

Il ministero della Salute libico ha confermato mercoledì che 150mila dosi del vaccino cinese anti-Coronavirus Sinovac e una spedizione di medicinali per i pazienti Covid sono arrivate a Tripoli dalla Turchia, indicando che la spedizione rientra nel quadro della cooperazione tra Libia e Turchia. “Con il completamento dei preparativi finali, il nostro aereo dell’Air Force è partito dall’aeroporto Etimesgut di Ankara con i vaccini COVID19 da consegnare in Libia sotto le istruzioni del presidente Recep Tayyip Erdogan”, aveva annunciato precedentemente il ministero della Difesa nazionale turco.

Si tratta della quarta spedizione di vaccini ricevuti dalla Libia. La donazione da Ankara, che era stata promessa da Erdogan a Dabaiba durante la sua visita dei giorni scorsi, arriva dopo tre lotti – due Sputnik V e uno AstraZeneca – consegnati tra il 4 e il 9 aprile per un totale di 408.852. Due giorni fa, una spedizione di aiuti medici è arrivata dall’Egitto a Sebha, mentre la prima spedizione di vaccini era arrivata dagli Emirati Arabi Uniti.

Il ministero della Salute libico prevede che nel tempo arriveranno 12 milioni di dosi. La popolazione libica è di 6,9 milioni esclusi gli stranieri e i migranti illegali, ma il Governo transitorio di Unità Nazionale ha promesso di vaccinare tutti indipendentemente dal loro status legale.

La Libia ha lanciato ufficialmente la sua campagna vaccinale il 10 aprile con il primo ministro Abd Alhamid Al Dabaiba e il suo ministro della Salute, Ali Zanati, i primi a ricevere il vaccino. Un momento seguito dai media per incoraggiare la popolazione ad iscriversi sulla piattaforma online per prenotare la propria dose. E’ opportuno ricordare che la Libia fa parte del sistema Covax per la ricezione dei vaccini attraverso l’agenzia co-sponsorizzata dall’ONU a cui possono accedere i paesi meno sviluppati.

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