Deputato M5S, “missione di supporto alla Guardia Costiera libica presenta forti criticità”

“La missione bilaterale di supporto alla Guardia Costiera libica presenta forti criticità. Siamo da sempre convinti che sia giusto rimanere impegnati su questo fronte, perché se abbandoniamo a loro stesse queste forze libiche, magari lasciando che siano altri Paesi ad approfittare del vuoto che lasciamo, la situazione non può che peggiorare, sia per i migranti oggetto di tratta e trattamenti disumani, sia per il controllo dei flussi migratori. E allora, giusto continuare a esserci, ma nel modo corretto, cioè facendo sì che il nostro aiuto migliori veramente le cose. Come stanno le cose oggi lo sappiamo, non più solo dalle inchieste giornalistiche, ma da un rapporto ufficiale delle Nazioni Unite che certifica una situazione inaccettabile. Un corposo rapporto pubblicato a fine marzo e trasmesso al Consiglio di Sicurezza e acquisito dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja, che determina un prima e un dopo in termini di consapevolezza di quanto sta accadendo in Libia. Alla luce di queste evidenze, abbiamo chiesto al Governo di proseguire il nostro supporto alla Guardia Costiera libica a condizione che venga rivisto il Memorandum Italia-Libia del 2017 in modo da garantire il rigoroso e pieno rispetto dei diritti umani dei migranti, il libero accesso dell’Onu ai centri che li ospitano e la loro progressiva chiusura. La nostra richiesta è stata rifiutata dal Governo”.

Lo ha dichiarato il deputato M5S, Arnaldo Lomuti, componente della Commissione Esteri di Montecitorio, intervenendo in aula in discussione generale sulle missioni militari all’estero.

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