Commissione Anticorruzione chiede di presentare le dichiarazioni di informazione finanziaria al nuovo esecutivo libico
Lunedì 15 marzo 2021, la Commissione Nazionale Anticorruzione libica ha invitato i membri del Consiglio di presidenza e del nuovo governo di unità nazionale a compilare le dichiarazioni di informativa finanziaria sui propri redditi, indicando che l’istituzione inizierà a ricevere le dichiarazioni di coloro che hanno assunto nuove posizioni nel governo secondo la circolare n. (1) della Commissione per l’anno 2021.
La commissione ha sottolineato attraverso una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook ufficiale che il termine è scaduto secondo quanto previsto dall’accordo politico libico e ai sensi delle disposizioni della legge n. (10) del 2005 relativa alla ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, citando inoltre l’articolo (3) comma (3) della legge n. (11) del 2014, sull’istituzione della Commissione nazionale anticorruzione, sulle dichiarazioni di informativa finanziaria e sulla base delle disposizioni della legge n. 10 del 1994, in materia di controllo e regolamenti di attuazione, nonché gli articoli 4 e 5 dello stesso regolamento.
L’Autorità nazionale anticorruzione ha inoltre invitato con urgenza il presidente e i membri del Consiglio di presidenza del governo di accordo nazionale, i ministri delegati e i funzionari al termine del loro mandato, a conformarsi alla presentazione delle loro dichiarazioni di informativa finanziaria, in conformità con le leggi vigenti. La Commissione Nazionale Anti-corruzione ha specificato che le dichiarazioni dovranno pervenire presso la sede dell’autorità a Tripoli, in Abu Nawas.
La richiesta è giunta dopo che il nuovo Governo di Unità Nazionale di Habdel Amid Al-Dabiba e Mohammed Al-Manfi hanno prestato giuramento nella città orientale di Tobruk, rispettivamente davanti al Parlamento, la Camera dei Rappresentanti, e la Suprema Corte Costituzionale. Oggi, martedì, è previsto il formale passaggio di consegne al nuovo esecutivo.