Il terzo giorno del Libyan Political Dialogue Forum, Williams annuncia un accordo preliminare

Di Vanessa Tomassini.

La rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite e capo facente funzioni della Missione di Sostegno in Libia (UNSMIL), Stephanie Williams, ha annunciato che durante il Forum del Dialogo politico libico in Tunisia sono stati compiuti dei passi in avanti. In conferenza stampa dal centro media del Forum presso l’Hotel Golden Tulip, Williams ha espresso soddisfazione per un accordo preliminare raggiunto dai partecipanti per mettere fine alla fase di transizione e indire elezioni presidenziali e parlamentari trasparenti entro 18 mesi.

L’incontro ha concordato una road map – definita “un nobile appello che afferma l’urgente necessità di libere elezioni” – che chiarisce i passi necessari per unificare le istituzioni, rimpatriare gli sfollati e garantire i loro diritti. L’accordo raggiunto a Tunisi si basa sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza e sui risultati della Conferenza di Berlino.

L’inviata ONU ha ribadito che il Comitato militare ha avviato le sue discussioni a Sirte in un’atmosfera costruttiva e ha compiuto progressi sull’accordo di cessate il fuoco, annunciando che domani a Sirte si terrà una conferenza stampa per presentare i risultati delle riunioni del Comitato dei Dieci.

Williams ha criticato i media per la circolazione di rumors e notizie false. A tal proposito, un giornalista del canale “Libya Panorama” ha fatto notare alla rappresentante ad interim dell’ONU che i giornalisti sono stati totalmente esclusi dall’evento. “Come facciamo a sapere quali sono le notizie vere e quali sono i rumors se siamo a chilometri di distanza dal posto dove si svolgono gli incontri?” Ha chiesto il collega, riferendosi al fatto che i settacinque rappresentanti sono blindati nell’hotel Four Seasons, mentre il centro media si trova in un altro hotel.

Williams rispondendo ha smentito la notizia che alcuni delegati avessero abbandonato il forum, compreso l’ex presidente dell’Alto Consiglio di Stato Abdulrahman Al-Seweli. “Ho parlato con il Dr Sewehli giusto due minuti fa, nessuno ha abbandonato il forum di dialogo”. Ha detto, invitando i giornalisti e gli operatori dei media a fare riferimento agli account social ufficiali della Missione, ricordando che l’organizzazione del Forum ha dovuto adottare misure restrittive per via del coronavirus. L’inviata ha affermato che tre persone dello staff sono risultate positive al test del COVID-19 e sarebbero in isolamento nelle proprie stanze, ma non avrebbero avuto alcun contatto con i rappresentanti libici.

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