Il presidente del Parlamento libico incontra il ministro degli Esteri in Giordania

Il ministro degli Esteri giordano, Ayman al-Safadi, ha ricevuto mercoledì presso la sede del Ministero in Amman, presidente della Camera dei Rappresentanti (HoR), il Parlamento libico internazionalmente riconosciuto con base a Tobruk, Aqila Saleh. Il presidente è arrivato in Giordania per una visita di due giorni in cui discuterà delle ripercussioni della crisi libica nella regione e le modalità per mettere fine allo stallo.

Durante l’incontro con al-Safadi, il capo del Parlamento libico ha riaffermato l’importanza di procedere secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione del Cairo e i risultati della Conferenza di Berlino, il Media Advisor della Camera Hamid al-Safi ha riferito.

Saleh ha spiegato ai funzionari giordani la sua iniziativa, che mira a formare un nuovo consiglio presidenziale composto da un presidente e due deputati che rappresentano le tre regioni libiche e un governo separato che lavora per preparare elezioni parlamentari e presidenziali comprensive, ha spiegato il portavoce.

Da parte sua, il ministro giordano ha accolto con favore l’iniziativa della Camera, sottolineando che il suo Paese è sempre al fianco di soluzioni pacifiche in qualsiasi scenario di crisi. Al-Safi ha affermato inoltre che la Giordania ritiene che la soluzione in Libia debba essere politica, affermando il pieno sostegno al Parlamento come l’unica legittima autorità eletta in Libia.

Il ministro giordano ha ribadito il netto rifiuto di Amman alla divisione della Libia e alla manomissione della sua unità, chiedendo un cessate il fuoco permanente fino a quando una soluzione politica intra-libica non sarà raggiunta sotto la supervisione delle Nazioni Unite. Ha espresso inoltre la sua aspirazione alla sicurezza e alla stabilità della Libia e dei suoi paesi vicini, sottolineando che la sicurezza della Libia si riflette sulla sicurezza dell’Egitto e che qualsiasi minaccia a quest’ultima è una minaccia per tutti i Paesi arabi.

“Noi, come gruppo arabo, dobbiamo sostenere la Libia al fine di ottenere la sua sicurezza e stabilità in modo da preservare gli interessi di tutti”, ha dichiarato il ministro Al-Safadi, sottolineando che il suo Paese è in continuo contatto con i fratelli arabi per unificare gli sforzi volti a porre fine alla crisi nel Paese nordafricano. Media locali hanno anche riferito che il ministro degli Esteri giordano starebbe valutando l’apertura di un consolato a Bengasi su invito del presidente Aguila Saleh.

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