Tarhouna, fosse comuni o false accuse?

In riferimento al nostro recente articolo sulle fosse comuni rinvenute nella città di Tarhouna, abbiamo ricevuto dalle autorità della Libia orientale un comunicato accompagnato da video e foto che “documenta con audio e video i crimini delle milizie terroristiche affiliate al criminale di guerra, Fayez al-Serraj, all’interno del Tarhouna General Hospital“.

“Il video mostra che questi sono i corpi puri degli eroi dell’esercito nazionale libico, su cui sono scritti i loro nomi e cognomi. Quindi, questi gruppi terroristici affiliati ad al-Sarraj hanno trasferito i corpi dei martiri dell’esercito nazionale libico in altri luoghi, descrivendoli come fosse comuni”. Prosegue la nota.

“Queste accuse – aggiunge – sono state ricevute dalla Missione di Sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) e dal Segretario generale delle Nazioni Unite come crimini di guerra e gravi violazioni dei diritti umani.
Questa è la prova conclusiva per rispondere a queste false accuse, adottate dalle Nazioni Unite che ha rapidamente denigrato le forze armate arabe libiche per aver commesso questi crimini atroci, il che conferma senza dubbio l’intenzione premeditata e ben intenzionata contro le forze armate arabe libiche da parte delle Nazioni Unite, il suo Segretario Generale e la loro Missione in Libia”.

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