Al-Sisi: priorità alla lotta al terrorismo in Libia

Il presidente della Repubblica d’Egitto, Abdel Fattah Al-Sisi, ha partecipato martedì 19 maggio, all’incontro del gruppo di contatto africano sulla Libia a livello di capi di Stato e di Governo.
Durante il suo intervento, al-Sisi ha riaffermato la ferma posizione dell’Egitto sulla crisi libica, sottolineando necessità di raggiungere una soluzione politica, preservando la sovranità, la sicurezza e l’integrità territoriale della Libia, oltre a sostenere pienamente la volontà del popolo libico e le sue scelte, compreso il rifiuto delle interferenze straniere nei propri affari interni, tenendo presente che la stabilità della Libia è uno dei fattori determinanti e una priorità per la sicurezza nazionale egiziana.
Al-Sisi, durante l’incontro in videoconferenza, ha ricordato all’Unione Africana che è fondamentale concentrarsi sulla lotta al terrorismo in Libia, in quanto questo fenomeno rappresenta una minaccia alla stabilità e alla sicurezza dei vicini libici, e del continente africano nel suo insieme. Il presidente egiziano ha ribadito che l’Egitto non tollererà gruppi terroristici o le parti che li sostengono, indipendentemente dalle circostanze.
Il presidente egiziano ha inoltre confermato il sostegno del suo paese agli sforzi dell’Unione africana per risolvere la crisi libica, indicando in questo contesto l’importanza di raggiungere la complementarità e la coerenza tra gli sforzi africani ed internazionali in Libia, nonché la necessità di un coordinamento tra l’Unione africana e la Lega dei Paesi Arabi.
Alla riunione erano presenti il presidente della Repubblica del Congo, il presidente del gruppo di contatto, Denis Sassou Nguesso; il presidente del Sudafrica, Cyril Ramavusa, e i rappresentanti di Algeria e Ciad, nonché il presidente della Commissione dell’Unione africana, il commissario per la pace e la sicurezza dell’Unione africana e un inviato del Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Le discussioni si sono concentrate sugli ultimi sviluppi della questione libica, i mezzi di coordinamento e gli sforzi dei Paesi africani nel cercare una soluzione condivisa nel Paese vicino e fratello.