Tripoli: due civili uccisi e altri feriti nell’area di Zawiyat al-Dahmani

Due civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti dopo che un razzo indiscriminato è caduto nell’area di Zawiyat al-Dahmani nella capitale Tripili, giovedì notte, secondo il Dipartimento degli Affari dei feriti.

L’amministrazione ha affermato in una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook che le sue ambulanze si sono precipitate nell’area in seguito ai bombardamenti, aggiungendo che la squadra aveva assistito i feriti, successivamente trasportati presso l’ospedale centrale di Tripoli. Due di loro sarebbero deceduti.

Il portavoce della coalizione Vulcano di Rabbia, Mustafa al-Majai, ha dichiarato all’agenzia turca “Anadolu” che alcuni razzi hanno anche preso di mira l’aeroporto di Mitiga e il porto marittimo senza fare vittime.

Da parte sua, il ministro degli Esteri del governo di Accordo Nazionale (GNA), Mohammed Siala, ha condannato i bombardamenti a Tariq al-Shat, dove ha sede la residenza degli ambasciatori di Turchia e Italia, accusando l’esercito nazionale libico (LNA).

“Il bombardamento è avvenuto vicino alla residenza degli ambasciatori italiano e turco, violando il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale che prevedono la protezione delle missioni diplomatiche durante il conflitto”. Ha affermato Siala in una breve nota.

Media pro-Haftar hanno invece ipotizzato che i razzi siano partiti dalla foresta al-Nasr, vicino al Tripoli Zoo, dove fanno base alcune milizie di Tripoli.

Al momento l’LNA non ha ancora rilasciato commenti a riguardo.

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