Le Nazioni Unite condannano la distruzione di un santuario Sufi a Sirte

Di Ali Ahmed.
La Missione di Sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha condannato in un comunicato la distruzione dello Zawit Bin Issa, un santuario di Sufi nella città di Sirte, avvenuta mercoldì 5 febbraio 2020, e l’arresto di un certo numero di sufi a Sirte.
“L’UNSMIL ricorda che gli incidenti sembrano violare il diritto alla libertà di religione o di credo e il diritto a non essere sottoposti ad arresto e detenzione arbitrari”. Si legge nella nota che sottolinea come “la distruzione dei santuari religiosi è anche vietata dal diritto internazionale umanitario e gli attacchi intenzionali ai monumenti religiosi costituiscono crimini di guerra”.
La Missione ha invitato infine le autorità, in controllo della città di Sirte, a indagare e consegnare gli autori alla giustizia.