Portavoce LNA: “41 terroristi siriani arrivati in Italia nelle ultime 48 ore”

Di Vanessa Tomassini.

“Sapete che almeno 41 terroristi di origine siriana sono arrivati in Italia dalle coste occidentali della Libia? Sapete che ci sono altri terroristi siriani che sono stati trasferiti in Libia pronti a raggiungere l’Italia attraverso l’immigrazione illegale?”. A dichiaralo è stato il maggior generale Ahmed al-Mismari, portavoce del comando generale dell’esercito libico (LNA) durante una conferenza stampa, sabato pomeriggio a Bengasi. Il portavoce ha aggiunto che la Turchia sta ancora reclutando terroristi dalle fazioni estremiste siriane e li sta mandando in Libia per combattere a fianco delle forze governative di Al-Wefaq.

Al-Mismari ha proseguito il suo discorso affermando che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sta cercando di “mentire al pubblico nel tentativo di influenzare prima l’opinione pubblica e la conferenza di Berlino poi”. Il portavoce ha sottolineato che Erdogan sogna cose che non possono essere raggiunte in presenza dell’esercito nazionale e che ora sta conducendo operazioni armate nella capitale, Tripoli, rilevando che il sultano turco è responsabile della diffusione del terrorismo in Europa e del trasporto di combattenti dalla Libia alla Siria attraverso la Turchia.

Sebbene non ci siano conferme da fonti ufficiali dei numeri citati da al-Mismari, la possibilità c’è. Già alcune settimane fa avevamo ampliamente discusso del rischio di infiltrazione di terroristi tra i migranti dalla Libia diretti in Europa. L’arrivo di mercenari e ribelli siriani in Libia è stato confermato dall’inviato speciale in Libia delle Nazioni Unite, Ghassan Salamè, nonchè da una serie di foto e video ampliamente diffusi sui social networks. E’ interessante notare che due giorni fa, il 15 gennaio 2020, il Dipartimento di Stato USA ha diramato un’allerta di secondo livello per l’Italia, consigliando prudenza ai propri cittadini che viaggiano nel nostro Paese.

“I terroristi – si legge nella nota del Dipartimento di Stato americano -possono attaccare con poco o nessun preavviso, colpendo località turistiche, centri di trasporto, mercati o centri commerciali, strutture del Governo locale, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, importanti eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti ed altre aree pubbliche”. Il secondo livello di allerta, che indica un possibile attentato da parte di organizzazioni terroristiche, è stato assegnato ad altri 3 Paesi europei: Germania, Francia e Regno Unito.

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