Il sindacato dei medici in Libia piange Mohamed Bin Ayad, ucciso dalle milizie

Di Redazione Speciale Libia.

Le ricerche e gli annunci sui social network per cercare di ritrovarlo sono stati lanciati il 13 gennaio. Dopo due giorni dalla sua sparizione, il corpo del cardiologo Mohamed Bin Ayad è stato ritrovato nella periferia della capitale. Il sindacato generale dei medici in Libia ha rilasciato una dichiarazione con cui esprime condoglianze ad amici, colleghi e familiari.

“Il sindacato piange il dottor Muhammad Mahmoud bin Ayad, medico del dipartimento di cardiologia interna del Tripoli Medical Center, che è stato intrappolato da mani di traditori e ucciso a sangue freddo dopo il suo rapimento”. Afferma il comunicato rilasciato mercoledì pomeriggio. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dal Ministero degli interni e dei servizi di sicurezza di Tripoli in merito a questo crimine, condotto presumibilmente dai gruppi armati a loro affiliati.

Diverse fonti indipendenti hanno riferito che il medico è stato ucciso per delle informazioni, o foto, contenute sul suo cellulare. Ayad si stava dirigendo dopo il lavoro da Hay al-Handalus verso Garabulli, dove i posti di blocco delle milizie islamiste del GNA sono raddoppiati nei giorni scorsi, con gravi minacce e persecuzioni a danni dei civili. Il numero delle sparizioni forzate e degli arresti arbitrari per motivi politici è aumentato in maniera preoccupante soprattutto dopo l’annuncio del cessate il fuoco.

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