Non solo Berlino, l’Unione africana prepara il summit in Congo per la Libia

Di Ali Ahmed.
Continuano gli sforzi internazionali per raggiungere una soluzione in Libia. Dopo i negoziati falliti a Mosca, il 19 gennaio sarà occasione per una nuova photo opportunity a guida europea per la tanto attesa Conferenza internazionale di Berlino. Ma non è l’unico summit internazionale dedicato alla Libia prima della fine di questo mese.
Il presidente della Commissione dell’Unione africana, Moussa Faki Mahamat, accogliendo con favore l’accettazione da parte delle parti in Libia di un cessate il fuoco, il 12 gennaio 2020, ha invitato le parti a garantire corridoi sicuri per la fornitura di assistenza umanitaria ovunque sia necessaria nel paese. Moussa Faki ha inoltre invitato tutte le parti interessate a raddoppiare i loro sforzi verso un dialogo inclusivo per una soluzione politica, rivelando che il presidente attende con impazienza la convocazione dell’Alto comitato dell’Unione africana per la Libia, sotto la guida del presidente Denis Sassou Nguesso, il 25 gennaio 2020 a Brazzaville, nella Repubblica del Congo.
“Il summit africano rientra – ha spiegato il presidente della Commisione – nell’ambito del costante impegno dell’UA, insieme alle parti interessate nazionali, regionali e internazionali , per lavorare verso una soluzione definitiva e permanente al conflitto libico”.