USA donano 1,5 milioni di dollari ai bambini più vulnerabili in Libia

In un incontro tra l’ambasciatore Richard Norland, l’alto rappresentante dell’Unicef in Libia, Abdulrahman Gandhour, e il direttore per gli Affari Internazionali del Ministero della Salute del Governo libico di Accordo Nazionale, gli Stati Uniti hanno annunciato la donazione di 1,5 milioni di dollari per i bambini più vulnerabili in Libia.

Unicef ha spiegato che i fondi verranno impiegati per fornire sostegno alle comunità di Tripoli, Tawergha, Misurata e Bengasi, attraverso programmi che includono fornitura di medicinali e attrezzature essenziali per i bambini sotto i cinque anni, le donne in gravidanza e in allattamento e la riabilitazione delle strutture idriche e igieniche per circa 10.000 persone, tra cui 4.000 bambini o giovani ragazzi e ragazze.

“Il Governo degli Stati Uniti afferma il suo forte sostegno al popolo libico e alla missione umanitaria dell’UNICEF attraverso questo contributo del popolo americano, che sarà utilizzato per fornire servizi di base ai bambini in Libia, in collaborazione con il governo e i partner locali”, ha dichiarato l’ambasciatore Richard Norland, ricordando che “le vittime più vulnerabili di conflitti e sfollamenti in Libia sono i bambini”.

Il rappresentante di UNICEF in Libia, Abdulrahman Ghandour, ha ringraziato la collaborazione e il supporto fornito dal Governo americano “per migliorare l’assistenza sanitaria e i servizi di protezione dell’infanzia per i bambini più vulnerabili in Libia”, evidenziando che “uno dei principali obiettivi dei programmi dell’UNICEF in Libia è garantire che un numero maggiore di bambini sia protetto, abbia accesso ai servizi sanitari di cui ha bisogno e abbia la capacità di vivere in un ambiente sicuro e lontano dalla violenza”.

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