Nuove scaramucce tra milizie a Tripoli

Fonti locali hanno riferito di una nuova escalation di violenza nei  sobborghi ad ovest della capitale Tripoli tra sabato e domenica. La violenza sarebbe riesplosa nell’area di Ghout Al-Shaal e Al-Ghiran tra la National Mobile Force, un gruppo armato che comprende per lo più membri delle città Amazigh e da Zawiya, ed alcuni membri della sicurezza centrale del maggior Emad Trebelsi, a cui è stata assegnata la protezione di alcune aree della capitale dal premier Fayez al-Serraj, durante i combattimenti iniziati a fine agosto 2018. La ragione degli scontri sarebbe stata la presenza di alcuni elementi favorevoli all’ingresso del Libyan National Army guidato dal maresciallo Khalifa Haftar nella capitale, come Mohammed al-Kashik, proveniente da Zintan e membro delle milizie affiliate al Consiglio Presidenziale del maggior Emad Trabelsi. Sui social network era stata diffusa la notizia del suo arresto da parte della Mobile Force, poi smentita dal diretto interessato attraverso la sua pagina Facebook. Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte del Governo di Accordo Nazionale.

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