International Women’s Day 2019. Parola a Seham Sergewa

Di Vanessa Tomassini.
In occasione della giornata internazionale della donna 2019, International Women’s Day 2019, abbiamo incontrato la parlamentare Seham Sergewa, rappresentante della commissione Diritti Umani della Camera dei Rappresentanti, il parlamento libico con base a Tobruk, e leader del nuovo partito Moderate Libya Movement (MLM).
-Dottoressa Sergewa, innanzitutto grazie per aver accettato questo invito. Lei è una delle prime donne libiche a guidare un partito politico. Cosa significa per lei?
“È un’esperienza molto stimolante, lo scopo di questo partito è quello di incoraggiare le donne libiche a prendere parte alla vita politica per raggiungere una posizione di leadership nel governo. Il partito Moderate Libya Movement (MLM) coinvolge tutti i libici che hanno opinioni diverse e un’ideologia moderata, uniti nel loro obiettivo per il futuro della democrazia libica e la libertà. Crediamo nel rispetto dei diritti umani, nell’indipendenza di buone economie lontane dal controllo del Governo. Inoltre questo partito punta a migliorare le statistiche economiche del Paese, incoraggiando il convolgimento del settore privato nell’economia, nonchè gli investimenti stranieri e la partecipazione esterna”.
-Come politico donna, ha mai incontrato delle difficoltà nella sua vita quotidiana?
“Sì, diventa parte del lavoro, così come per le donne nella comunità araba. E’ un nuovo cambiamento in queste comunità trovare donne attive nella politica, o nell’attivismo per i diritti umani, specialmente per le donne che sfidano gli uomini nell’opinione e nelle visioni politiche. Generalmente, le persone più istruite iniziano ad accettare le donne come leader politici ed io ho un buon sostegno da parte di questo gruppo di persone. Ora dobbiamo dirigere i nostri sforzi verso quelle persone con un livello d’istruzione più basso, per educarle sul tema del ruolo delle donne nel futuro politico della Libia e guadagnare il loro supporto e collaborazione”.
-Come vede il ruolo dei giovani libici, in particolare delle ragazze, nel prossimo futuro politico in Libia?
“Il nostro partito, come le dicevo, lavora a sostegno delle donne. Le motiva e le coinvolge in attività politiche per scegliere e pianificare il futuro del loro paese”.
-Cosa ne pensa della bozza costituzionale?
“Il parlamento libico ha emesso la legge elettorale per la bozza di costituzione il 29 gennaio 2019. La costituzione appartiene al popolo libico, e solo loro hanno il diritto di giudicarla attraverso il voto, approvandola o rigettandola. Stiamo aspettando che il Governo di Accordo Nazionale suppporti finanziariamente la procedura di voto che avrà luogo in tutta la Libia, affinchè venga rieletto per agire”.
Nella bozza, c’è qualche punto che fa riferimento alle donne e le protegge dalla violenza di genere?
“Sì, c’è…”.
-Crede che si arriverà alle elezioni in tempi brevi?
“Sì, la maggior parte dei libici eleggerà i propri rappresentanti se l’attuale Governo lo faciliterà, e per questo il sostegno della Missione di Supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) è molto importante”.
-Ha la possibilità di mandare un messaggio alle donne libiche, cosa vuol dire loro?
“Noi donne libiche rappresentiamo circa il 60% della popolazione. Le donne dovrebbero giocare un ruolo importante nelle prossime elezioni undendosi e sostenendosi l’un l’altra, dovrebbero avere un’opinione indipendente dal loro percorso e dalle influenze degli uomini”.