A Ghat per un matrimonio Tuareg

Di Vanessa Tomassini.

A Ghat in questi giorni diversi giovani si sono uniti in matrimonio. Mercoledì si tiene la Mouloudia gli sposi si riuniscono di fronte alla Moschea, dopo aver sbrigato alcune pratiche e la firma di alcuni documenti, si siedono per pregare e leggere la storia del Profeta Maometto, cercando di trarne ispirazione. “Non è possibile fotografare le spose – ci spiega il giovane Atahimo – mentre passeggia tra i vicoli della Medina – raccontandoci che a Ghat si usano fare dei matrimoni collettivi per dividere le spese, spesso sponsorizzate da vari enti, visto che tutti sono invitati, nessuno escluso”.

Giovedì sera gli occhi dei giovani Tuareg brillano di gioia, sotto il cielo trapuntato di stelle che illumina il deserto nella notte più importante della loro vita, Zafah. “Nessuno si sposa più per interessi o per volere delle famiglie, ma soltanto per amore” ci confessa il nostro amico, dandoci qualche dettaglio sulle nuove coppie.  Anche il portavoce del Consiglio municipale di Ghat, Hassan Osman, si sposa domani. Il venerdì mattina gli sposi si vestono di bianco e tutti accorrono per salutarli, viene servita la colazione e dell’ottimo thè viene distribuito tra gli ospiti. Le donne invece accorrono a salutare le spose radunate tra loro.

Niente foto per le spose, è una questione d’onore. I Tuareg, ed il sud della Libia in generale, nutrono un grande rispetto per la donna, protetta e amata con dedizione perché è colei che dà la vita. Dopo le preghiere, viene servito un pranzo, mentre la sera in una piccola cerimonia informale vengono distribuiti i certificati di ringraziamento agli sposi e a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell’evento collettivo. Abbiamo voluto raccontarvi uno spaccato di felicità che mostra la grande bellezza delle tradizioni, così non ci resta che augurare alle nuove coppie tanta felicità per una lunga vita insieme. Viva gli sposi!

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