Corea del Sud in apprensione per il suo cittadino rapito in Libia: “Pronti a tutto” ed invia una nave da guerra

Di Vanessa Tomassini.
L’ufficio presidenziale della Corea del Sud ha confermato giovedì che il Governo sta facendo tutto il possibile per il rilascio di un cittadino coreano rapito da un gruppo armato in Libia lo scorso 6 luglio all’interno del quartier generale del sistema fluviale artificiale, insieme ad altri tre ingegneri filippini. Il portavoce del Governo ha affermato che la Corea del Sud è in contatto con tutte le autorità libiche, con le Filippine e gli Stati Uniti per seguire costantemente il caso.
Media locali, in particolare il canale satellitare 218TV che trasmette dalla Giordania, hanno diffuso mercoledì un video che mostra i quattro ingegneri stranieri rapiti mentre supplicano l’aiuto dei propri Governi: “Presidente la prego ho una famiglia con dei bambini, ci aiuti. Stiamo soffrendo tantissimo, non abbiamo cibo, nè acqua nè medicinali. La prego ci aiuti!” Ha implorato l’ingegnere coreano, circondato insieme agli altri tre lavoratori da almeno due uomini armati.

Il portavoce dell’ufficio presidenziale, Kim Wei-Kyum, ha sottolineato che il presidente non ha alcuna intenzione di dimenticare il proprio connazionale, aggiungendo che il presidente Moon Jae-in ha ordinato di portare avanti qualsiasi sforzo necessario. Seul ha anche inviato questa mattina una nave da guerra in Libia, per dimostrare di fare sul serio. I funzionari del Governo hanno spiegato che la nave pesa ben 4.000 tonnellate ed è solitamente utilizzata in operazioni anti-pirateria nel Golfo di Aden. La nave si starebbe già dirigendo verso la Libia.
“Oltre a proteggere le navi mercantili, la nave da guerra si sta anche preparando a tutte le opzioni, compresa quella di un supporto militare”, ha detto un portavoce del ministero della Difesa sud coreano all’Agence France-Presse (Afp). Anche il portavoce del Ministero degli Affari Esteri delle Filippine, ha detto che il Governo sta seguendo la vicenda e l’ambasciata filippina a Tripoli ha confermato che i tre uomini nel video sono i tre tecnici filippini che sono stati rapiti da uomini armati in Libia il mese scorso.