Bahr Essalam, la Fase 2 del progetto offshore inizia la produzione

Martedì 3 luglio la National Oil Corporation (NOC) ed Eni hanno annunciato che Mellitah Oil & Gas, una joint venture Eni e NOC (50/50), ha avviato la produzione nel primo pozzo Offshore, Bahr Essalam Phase 2 project. Questo arriva solo tre anni dopo la decisione finale di investimento. Altri due pozzi inizieranno la produzione entro una settimana. Altri sette pozzi arriveranno a valle entro l’ottobre 2018.

La fase 2 del progetto completa lo sviluppo del più grande giacimento di gas di produzione offshore in Libia, aumentando la produzione di 400 milioni di piedi cubi di gas standard al giorno (MMSCFD). La fase 2 verrà completata tra settembre e ottobre, portando la produzione totale di campi a 1.100 MMSCFD. Bahr Essalam, situata a circa 120 chilometri a nord-ovest di Tripoli, contiene oltre 260 miliardi di metri cubi di gas. Questo viene fornito attraverso la piattaforma di Sabratha all’impianto di trattamento a terra di Mellitah, prima di essere utilizzato principalmente per fornire la rete nazionale.

Il presidente del Consiglio e Primo Ministro del governo di Accordo Nazionale, Fayez Al-Sarraj, ha partecipato alla cerimonia di apertura e ha ringraziato i lavoratori della NOC e Mellitah Oil & Gas per i loro sforzi nello sviluppo del settore petrolifero e del gas libico.

“L’apertura della fase 2 del progetto offshore Bahr Essalam aggiungerà sicuramente valore reale all’economia nazionale. In passato, abbiamo perso enormi opportunità di investimento a causa della mancanza di budget. Tuttavia, oggi, ci impegniamo più che mai a incoraggiare gli investimenti nel settore petrolifero e a concedere opportunità promettenti a giganti globali su base commerciale che serva l’interesse di questa partnership e crei una crescita che dia nuova speranza ai giovani libici. Pertanto, tutte le parti devono intensificare gli sforzi per avere una comprensione più profonda ed essere disposti a scendere a compromessi per i giovani di questo paese che sono i veri interessati nella sua stabilità “. Ha dichiarato il presidente Serraj.

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Il presidente della NOC, Mustafa Sanalla, ha aggiunto che “NOC si impegna a garantire e aumentare la produzione di gas per fornire centrali libiche. Ciò sosterrà lo sviluppo del mercato interno e ridurrà le costose importazioni di combustibili liquidi. Questa strategia libererà risorse finanziarie significative; essenziale data l’enormità delle sfide in tutto il paese. Eni ha dimostrato la fiducia che le compagnie petrolifere internazionali hanno nella NOC e il successo che le partnership legittime possono offrire a tutti i libici”.

L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha ribadito che “Bahr Essalam è il prodotto di una lunga relazione tra NOC ed Eni e rappresenta un’importante pietra miliare per garantire una maggiore sicurezza dell’approvvigionamento energetico per la Libia. Il progetto dimostra ulteriormente la fiducia e il riconoscimento che Eni ha in NOC, come unica società petrolifera legittima della Libia; con la quale continueremo a lavorare in modo esclusivo all’interno del paese”. “L’inizio della produzione – consegnato in un momento impressionante al mercato e in un ambiente difficile – è un risultato significativo per Mellitah Oil & Gas. Siamo orgogliosi che la Fase 2 svolgerà un ruolo importante nel fornire alla Libia il gas necessario per alimentare la ripresa del paese nei prossimi 15 anni “. Ha ggiunnto Descalzi.

Si ricorderà che Eni è presente in Libia dal 1959, dove attualmente produce circa 350.000 barili di petrolio al giorno. Alla cerimonia inaugurale era presente anche l’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Giuseppe Perrone.

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