Consiglio di Sicurezza UN continua a tenere d’occhio la Libia

Malgrado le richieste di sospensione da parte dei due Governi, di Fayez al-Serraj a Tripoli e Aguila Saleh Issa a Tobruk, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite continua a tener d’occhio la Libia estendendo per un altro anno l’embargo sulle armi. Il consiglio ha infatti approvato all’unanimità la risoluzione n. 2420, presentata dalla Gran Bretagna, che consente agli Stati membri di ispezionare le navi destinate o in partenza dalla Libia.

Il testo completo della risoluzione 2420 (2018) si legge come segue:

” Il Consiglio di sicurezza ,

Ricordando la sua risoluzione 1970 (2011) che impone l’embargo sulle armi alla Libia e tutte le sue successive risoluzioni pertinenti,

Ricordando le sue risoluzioni 2292 (2016) e 2357 (2017) relative alla rigorosa applicazione dell’embargo sulle armi in alto mare al largo delle coste della Libia,

Consapevole della sua responsabilità primaria per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale ai sensi della Carta delle Nazioni Unite,

Riaffermando la sua determinazione che il terrorismo, in tutte le forme e manifestazioni, costituisce una delle più gravi minacce alla pace e alla sicurezza,

Agendo ai sensi del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite,

1. Decide di estendere le autorizzazioni come indicato nella risoluzione 2357 per ulteriori 12 mesi dalla data della presente risoluzione;

2. Chiede al Segretario generale di riferire al Consiglio di sicurezza entro undici mesi dall’adozione della presente risoluzione sulla sua attuazione;

3. Decide di rimanere attivamente occupato della questione”.