Bathily partecipa all’incontro dei leader militari e di sicurezza a Bengasi

Sabato, il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite in Libia e capo di Unsmil, Abdoulaye Bathily, ha preso parte all’incontro dei leader militari e di sicurezza a Bengasi. Di seguito riportiamo integralmente il suo discorso di apertura:

“In primo luogo, vorrei ringraziare il 5+5 JMC ei leader delle unità militari e di sicurezza per aver partecipato a questo incontro di stasera, sotto gli auspici della Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia. Ringrazio anche i vostri rispettivi responsabili che non hanno risparmiato alcuno sforzo per portare avanti questo dialogo tra di voi.

Dodici giorni dopo il vostro incontro a Tripoli, siamo di nuovo qui oggi a Bengasi, come concordato a Tunisi ea Tripoli il mese scorso.

Questo incontro tra fratelli e colleghi è della massima importanza in quanto rafforza il modello di riconciliazione e futuri incontri all’interno della Libia.

Come parte del mio approccio globale per affrontare la crisi prolungata, intendo visitare Sebha nei prossimi due giorni per assicurarmi che tutte le parti interessate in tutta la Libia siano impegnate a trovare una via d’uscita da questa crisi.

Noto anche che mentre continuiamo a incontrarci, più leader si uniscono ogni volta. Il senso di inclusione e riconciliazione è prominente, invertendo un percorso doloroso e andando verso la speranza per i libici. Desidero a questo proposito riconoscere gli sforzi collettivi del 5+5 JMC che si sono sforzati di coinvolgere tutti i principali attori della sicurezza e militari al fine di promuovere la pace e la stabilità in Libia.

Sapete che ho appena restituito la mia prima visita ufficiale ai vicini meridionali della Libia, Sudan, Ciad e Niger. Questa visita è stata a sostegno degli sforzi del 5+5 JMC e dei comitati di collegamento dei tre paesi. Nelle tre capitali, Khartoum, N’Djamena e Niamey, ho incontrato capi di stato, ministri della difesa e dell’interno e altri alti funzionari statali. Ho discusso con loro del ritiro di combattenti stranieri, forze straniere e mercenari dalla Libia.

Riconoscendo le sfide future, comprese le varie motivazioni alla base della presenza di questi gruppi armati in Libia, la visita ha avuto successo.

C’è stato un accordo tra tutti i leader sull’importanza di un ritiro coordinato, sequenziato, sincronizzato ed equilibrato di combattenti stranieri, forze straniere e mercenari dalla Libia, assicurando che non vi siano impatti negativi sui paesi di origine.

Cari fratelli,

Sappiamo tutti che la piena risoluzione della crisi libica e dell’attuale stallo politico richiede tempo, perseveranza e pazienza. Tuttavia, sono certo che il vostro continuo coordinamento e cooperazione rappresentino una grande opportunità per sostenere il dialogo, creare fiducia e scambiare opinioni su come fornire una solida base per una soluzione politica che culmini nella risoluzione della crisi libica attraverso la creazione di un ambiente favorevole per elezioni inclusive, libere ed eque nel 2023.

Sono necessari la vostra determinazione a sostenere i buoni uffici delle Nazioni Unite, per sbloccare l’attuale crisi e il vostro impegno a porre fine alla divisione e procedere con decisione verso elezioni inclusive. In questo modo, state sostenendo la vostra gente, il vostro Paese e la vostra patria. Condividete la responsabilità con tutti gli altri leader politici e attori della società civile per creare un ambiente pacifico per tutte le persone in Libia per garantire un futuro stabile e prospero. Il percorso patriottico che hai scelto di intraprendere sarà difficile e non devi lasciarti scoraggiare dal discorso polarizzato che alcuni tendono a promuovere. Restate uniti e continuate ad essere uniti per il bene della vostra patria.

La pace, la stabilità, lo sviluppo e la prosperità sono i frutti della vera riconciliazione, della buona volontà e del vero compromesso dei pochi per il maggior bene dell’intera nazione. L’inimicizia, l’odio, il conflitto e le guerre riguardano la distruzione delle vostre nazioni tanto quanto le anime.

Due giorni fa, sono stato entusiasta di vedere i sindaci dei comuni di tutto il paese riunirsi per discutere di sviluppo futuro e prosperità. Nel mio discorso, ho detto loro, e ripeto anche a voi: bastano dieci anni di conflitto! Dieci anni di questa crisi sono più che sufficienti! Dobbiamo iniziare una nuova era di riconciliazione nazionale globale in tutte le regioni della Libia. In modo che i libici si parlino come fratelli e sorelle. È giunto il momento di creare le condizioni per la rinascita e il rinascimento della Libia.

Questo incontro di stasera è il simbolo dell’unità e il simbolo di una nuova Libia, una Libia sovrana. Ribadisco l’appello che ho rivolto ai sindaci e vi invito a fare la vostra parte per consentire lo svolgimento di elezioni libere ed eque quest’anno.

Vorrei costruire sulla nostra riunione di oggi e portare ulteriori progressi da presentare nel mio prossimo briefing al Consiglio di sicurezza previsto tra circa 10 giorni da oggi.

Continuerò a lavorare con tutte le parti interessate per ridare speranza a tutti i libici i cui occhi sono fissi su Bengasi e su di te stasera.

Vi esorto a non deludere il vostro stesso popolo e i figli della Libia – i vostri figli – che aspirano a un futuro più sicuro e prospero attraverso questo percorso irreversibile verso la pace.

Cari fratelli,

Chiudiamo tutte le porte al conflitto e spalanchiamo le porte al dialogo costruttivo e alla riconciliazione.

Oltre alla facilitazione e all’adozione del quadro giuridico e del percorso a tempo determinato per lo svolgimento delle elezioni nel 2023, la mia iniziativa intende fornire anche una piattaforma per promuovere il consenso su questioni correlate. Una di queste questioni importanti è la sicurezza delle elezioni e delle persone, comprese le candidate e gli elettori, in modo che possano esercitare i loro diritti politici senza paura. Il vostro rinnovato impegno nei miei confronti, e anche nei confronti del popolo libico, per garantire un ambiente di sicurezza favorevole prima, durante e dopo le elezioni, nonché l’accettazione dei risultati elettorali, deve essere chiaramente dimostrato.

Conto sulla vostra collaborazione per creare le condizioni necessarie per la pace e la stabilità in Libia. Spero che durante questo incontro sarai in grado di andare avanti e accettare di adottare un patto d’onore che formi un ambiente politico favorevole e ti impegni a elezioni sicure, libere ed eque nel 2023 e ad approvarne i risultati. Anche i vostri sforzi nel contribuire oggi e nel sostenere ulteriormente il processo di riconciliazione nazionale sono molto apprezzati in questa fase critica.

In questo mese sacro di compassione e perdono, mi aspetto che questa sera dimostri fratellanza e unità storica mettendo in atto misure concrete per il ritorno sicuro degli sfollati interni e il rilascio dei detenuti. Apriamo le porte delle carceri e dei centri di detenzione. Gioiamo insieme nelle case e nelle strade della Libia. Così facendo, i bambini della Libia saranno grati a tutti voi.

Mi auguro che avremo discussioni fruttuose con risultati concreti per la via da seguire per affrontare queste questioni che sono fondamentali per una pace e una stabilità sostenibili in Libia.

Grazie”.

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