Aguila Saleh ribadisce all’incaricato giapponese la necessità di un esecutivo unificato in Libia

Il presidente del Parlamento libico, la Camera dei Rappresentanti (HoR), Aguila Saleh, ha ribadito all’incaricato d’Affari giapponese, Madera Masaki, la necessità di un’autorità esecutiva unificata in Libia, il cui compito principale deve essere quello di attuare il processo elettorale secondo la volontà del popolo. Lo si apprende da una dichiarazione della presidenza dell’HoR, rilasciata a margine dell’incontro odierno nella residenza di Gubba.

Secondo la stessa fonte, i due hanno degli sviluppi più importanti della situazione libica. “La Camera dei rappresentanti ha adempiuto a tutte le procedure relative allo svolgimento delle elezioni presidenziali e parlamentari”, l’ultima delle quali è stata l’approvazione del tredicesimo emendamento costituzionale e l’emissione di leggi per elezioni presidenziali e parlamentari. Ha dichiarato Aguila, ricordando la diponibilità del parlamento a modificare le leggi elettorali se necessario.

Vale la pena ricordare che il 7 febbraio la Camera dei Rappresentanti ha approvato il tredicesimo emendamento alla Dichiarazione Costituzionale, pubblicato la scorsa settimana in Gazzetta Ufficiale, approvato anche dall’Alto Consiglio di Stato (HCS), l’organo consultivo con sede a Tripoli, nella sua seduta di emergenza giovedì.

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