Formazione e sviluppo delle capacità dei funzionari municipali in Libia, concluso a Roma study tour

Si è concluso ieri a Roma lo study tour dei sindaci libici nell’ambito del progetto “Formazione e Sviluppo delle capacità dei funzionari municipali in Libia” con un focus sulla finanza locale. Lo rende noto ANCI in un tweet di Municipi senza frontiere. Andrea Ferri, direttore del Dipartimento Fiscalità Locale di Fondazione IFEL ha affermato che “è necessario tener conto delle differenze infrastrutturali di ciascuna municipalità” al fine di favorire un corretto processo di decentralizzazione dei poteri.
Il programma “Municipi senza frontiere”, avviato nel 2019 da ANCI in collaborazione con l’Agenzia italiana della Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha previsto in questi anni interventi di capacity building istituzionale e assistenza tecnica agli enti locali per l’organizzazione dei servizi pubblici, da parte di ANCI e di alcuni Comuni italiani, a beneficio di Tripoli e di 25 municipalità diffuse sull’intero territorio libico: Zintan, Zawiya, Sorman, Sabratha, Zuwara, Mayah, Janzour, Garabulli, Khums, Misrata, Bani Walid, Shuwarif, Ajdabija, Benghazi, Bayda, Tobruk, Emsaed, Al Shati, Sabha, Marzuk, Ghat, Al-Qatrum, Kufra.
Delle 25 municipalità, 13, tra cui Tripoli, si trovano nell’area costiera occidentale (Tripolitania), 5 in quella orientale (Cirenaica), 2 in quella centrale e 5 nell’entroterra meridionale (compreso il Fezzan). Obiettivo dell’iniziativa è quello di migliorare la governance delle municipalità libiche nell’erogazione dei servizi di base, rendendoli maggiormente accessibili alla popolazione locale grazie al ruolo partecipativo degli Enti locali e delle reti territoriali, favorendo il rafforzamento degli elementi di coesione e di stabilità nell’area, anche attraverso il sostegno alla rete dei Comuni libici.
“In visita di studio a Bari, nelle giornate del 12 e 13 dicembre, otto sindaci libici hanno avuto la possibilità, accompagnati da dirigenti e funzionari comunali, di approfondire il funzionamento dell’URP del capoluogo, dei servizi del job centre Porta Futuro, del Polo socio-sanitario di prossimità sostenuto dall’assessorato al Welfare e del bilancio dell’Ente”. Si legge in una nota del Comune di Bari.
L’appuntamento di Bari, immediatamente seguito da quello di Roma, rappresenta l’ultimo di una serie di “study tour” che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni e hanno contribuito all’incremento del know-how tecnico-gestionale dei funzionari nei servizi anagrafici, patrimoniali e di bilancio per un target di 25 municipalità libiche grazie all’impegno e allo scambio con sei Comuni Italiani (Bari, Livorno, Padova, Palermo, Parma e Rimini).
La metodologia adottata da ANCI consiste infatti nell’alternanza di momenti formativi frontali, seminari tecnici, tavole rotonde e study visit nonché nella condivisione di strumenti formativi per ciascun seminario. La prima fase del progetto ha interessato anche la distribuzione di supporti e dispositivi informatici alle municipalità al fine di agevolare, nonché di permettere, l’utilizzo dei primi materiali di formazione e il collegamento online ai webinar e agli scambi su piattaforme online.
Il progetto ha portato altresì alla sottoscrizione di un Memorandum dal titolo “Cento progetti per cento città”, che prevede: lo sviluppo dei gemellaggi tra le municipalità libiche e italiane; la promozione dei partenariati territoriali utili al raggiungimento degli obiettivi di co-sviluppo dell’Agenda 2030 dell’ONU; l’incoraggiamento alla partecipazione di altri comuni alla nascente Associazione nazionale libica (cui aderiscono 86 città sulle 164 complessive libiche); il consolidamento dei rapporti tra i Comuni libici.