Security Working Group sulla Libia si riunirà a Tunisi

Giovedì 8 dicembre 2022 Tunisi ospiterà la riunione tecnica del Gruppo di lavoro internazionale sulla Libia sulla sicurezza, il Security Working Group, co-presieduto da Unione Africana, Francia, Italia, Turchia e Regno Unito e dalla Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil). Lo riferiscono fonti diplomatiche.

Il “Security Working Group” sulla Libia fa parte dell’International Follow-Up Committee, come parte degli sforzi internazionali a sostegno del cessate il fuoco, attraverso l’istituzione di una componente di monitoraggio nell’ambito dell’UNSMIL.

La Missione ha dispiegato un limitato numero di osservatori internazionali imparziali, disarmati, non uniformi, a complemento degli osservatori libici schierati dal Comitato Militare Congiunto (JMC 5+5) che hanno di recente formulato le loro osservazioni.

Nella loro ultima riunione, i copresidenti del Security Working Group avevano sottolineato la necessità di mantenere la calma e la stabilità sul campo e l’imperativo di ricostruire il consenso tra gli attori politici libici.

Il Consigliere speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite in Libia, e capo di Unsmil, Abdoulaye Bathily, nel suo ultimo briefing al Consiglio di Sicurezza, il 15 novembre 2022, ha avvertito che un ulteriore prolungamento del periodo di transizione renderà il paese ancora più vulnerabile all’instabilità politica, economica e di sicurezza e potrebbe esporre la Libia a rischio di divisione.

“Dobbiamo quindi unirci per incoraggiare i leader libici a lavorare con determinazione per lo svolgimento delle elezioni il prima possibile. Esorto questo Consiglio a inviare un messaggio inequivocabile agli ostruzionisti che le loro azioni non rimarranno senza conseguenze”.  Ha affermato Bathily che informerà di nuovo il Consiglio a metà dicembre.

L’inviato ha recentemente incoraggiato il dialogo che per risolvere l’attuale situazione di stallo, accogliendo favorevolmente un incontro tra Aguila e Meshri in Libia. UNSMIL ha precedentemente auspicato una riunione della commissione mista della Camera dei rappresentanti e L’Alto Consiglio di Stato per concordare un quadro costituzionale e giuridico per le elezioni.

Il lavoro del Security Working Group rientra nel quadro concordato nell’ambito del processo di Berlino che ha concluso che elezioni libere, eque, inclusive e credibili sono l’unica soluzione alle ricorrenti crisi politiche in Libia, evidenziando l’importanza di progressi sostenuti sui binari dell’economia e della sicurezza del dialogo intra-libico.

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