Caso Dendias, Mangoush convoca l’ambasciatore libico in Grecia

Il ministro degli Esteri del governo libico di unità nazionale, Najla Al-Mangoush, ha convocato domenica nel suo ufficio a Tripoli l’ambasciatore libico in Grecia, Hamad Al-Mabrouk, per un consulto sul comportamento del suo omologo greco, Nikos Dendias, che ha rifiutato di scendere dal suo aereo durante la sua visita in Libia giovedì scorso mentre si preparava a riceverlo.

Al-Mangoush ha descritto il comportamento del ministro greco come una “violazione delle norme diplomatiche internazionali” e ha chiesto all’ambasciatore libico in Grecia “di presentare una nota alle autorità greche per chiarire il comportamento del suo ministro degli Esteri”.

Una dichiarazione della diplomazia di Tripoli ha sottolineato che “tali azioni sconsiderate hanno gravi ripercussioni sulla sicurezza e stabilità della Libia, contribuendo indirettamente a rafforzare lo stato di divisione”.

Dendias è arrivato giovedì scorso a Tripoli rifiutandosi di scendere dall’aereo dopo essere arrivato all’aeroporto di Mitiga, quando ha visto il ministro degli Esteri di Tripoli ad attenderlo. Dendias ha dichiarato di aspettarsi il Consiglio presidenziale, dirigendosi invece a Bengasi, dove ha incontrato le autorità orientali, tra cui il generale Khalifa Haftar e il presidente del Parlamento, Aguila Saleh.

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