Procuratore libico cita in giudizio venticinque dirigenti e dipendenti della Banca Commerciale

L’Ufficio del Procuratore generale della Libia ha annunciato di aver intentato causa contro venticinque imputati, tra dirigenti e dipendenti delle filiali della Banca Commerciale Nazionale, e delegati alla gestione dei conti di aziende e clienti presso la banca, accusati di appropriazione indebita di denaro pubblico, corruzione e riciclaggio di denaro. Lo afferma la Procura in una nota.
Le accuse sono state formulate dopo che la procura di Al-Beida ha avviato le indagini su un “gruppo criminale” che avrebbe progettato uno schema per facilitare l’accesso al database della Banca Commerciale libica. Secondo la dichiarazione della Procura, il gruppo sottoposto ad indagini mirava a falsificare estratti conto bancari includendo numeri che superano i saldi di credito reali, massimizzando l’indebitamento della banca, effettuando trasferimenti finanziari che superavano i venti milioni di dinari e mascherandone la fonte, ed effettuando trasferimenti interni ai conti di persone parte della stessa rete.