UNSC sulla Libia. Dichiarazione dell’ambasciatore USA Jeffrey L. DeLaurentis

Di seguito le osservazioni dell’ambasciatore statunitense Jeffrey L. DeLaurentis al briefing del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Libia di ieri 24 ottobre 2022:

Grazie, signor Presidente e grazie, rappresentante speciale Bathily, per il suo briefing e aggiornamento sulla situazione attuale in Libia. Gli Stati Uniti accolgono con favore la sua nomina a capo dell’UNSMIL e offrono il nostro pieno sostegno mentre lavora per la pace e la stabilità in Libia. Il suo arrivo a Tripoli è un’opportunità per rinvigorire il processo politico. Incoraggiamo l’UNSMIL ad assumere un ruolo guida nel portare avanti un accordo su base costituzionale e una chiara tempistica per le elezioni, l’istituzione di un meccanismo trasparente per l’allocazione delle entrate petrolifere e l’impegno risoluto di tutte le parti ad astenersi dall’uso della forza.

Continuiamo a chiedere ai libici di partecipare allo sforzo guidato dalle Nazioni Unite per stabilire le basi costituzionali per le elezioni, un obiettivo che è stato vicino all’accordo in diverse occasioni. Incoraggiamo decisioni rapide sui criteri di ammissibilità per le elezioni presidenziali e un’attenta riflessione su come interagiranno i principali attori libici dopo le elezioni.

È imperativo che venga stabilito rapidamente un calendario elettorale credibile e realistico, compresi gli accordi per l’organizzazione indipendente, la supervisione e l’osservazione del processo elettorale da parte dell’Alta Commissione elettorale nazionale altamente competente. Dovrebbero esserci chiare aspettative su quando qualsiasi funzionario in carica che cerca di candidarsi alla carica deve dimettersi. Notiamo che coloro che ostacolano o minano il completamento con successo della transizione politica della Libia possono essere soggetti alle sanzioni delle Nazioni Unite. Deve essere chiarito ai leader libici che l’uso della violenza per portare avanti obiettivi politici è sempre inaccettabile.

Gli Stati Uniti restano profondamente preoccupati per il potenziale di ulteriori combattimenti dopo gli scontri in Libia ad agosto. Tutti gli stati hanno la chiara responsabilità di scoraggiare qualsiasi azione libica che destabilizzi la situazione della sicurezza e minacci l’accordo di cessate il fuoco del 2020.

L’uso non trasparente delle entrate petrolifere della Libia per guadagni politici e personali continua a sostenere figure politiche rivali, che dirottano fondi per consolidare il sostegno, in particolare tra milizie e combattenti stranieri. Dovremmo collaborare con l’SRSG per facilitare l’accordo tra i leader libici su un meccanismo per il controllo trasparente e la responsabilità delle risorse petrolifere libiche.

Accogliamo con favore le ampie consultazioni del SRSG. Vorremmo vedere un maggiore impegno con la società civile, così come gli sforzi per respingere i tentativi delle autorità libiche e degli attori della sicurezza di chiudere lo spazio civico. Le consultazioni dell’UNSMIL con i membri della società civile potrebbero cristallizzare per i mediatori del potere libico ciò che il popolo libico chiede ai suoi leader in un governo appena eletto.

Infine, apprezziamo il lavoro del Regno Unito sulla bozza di risoluzione del mandato dell’UNSMIL. Accogliamo con favore i negoziati costruttivi del Consiglio fino ad ora e invitiamo tutti i membri del Consiglio a continuare a impegnarsi in modo produttivo per garantire che l’UNSMIL abbia il mandato per l’intero anno necessario per portare a termine la sua missione. Grazie, signor presidente”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: