Libia – Italia: messaggi di congratulazioni al nuovo Governo di Giorgia Meloni, prima presidente donna nella storia della Repubblica

Il Ministro degli Affari Esteri del Governo libico di Unità Nazionale, Najla Al-Manqoush, si è congratulato con Antonio Tajani, nominato dalla neo-presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ministro degli Esteri. “Non vediamo l’ora di continuare la nostra fidata collaborazione storica e di proseguire il percorso che ho iniziato con il mio caro amico Luigi Di Maio”, ha scritto sabato Al-Mangoush tramite Twitter.
Ieri, la presidente del Consiglio, rispondendo a un tweet di auguri, ha ringraziato anche il Primo Ministro, Abdel Hamid Al-Dabaiba, esprimendo il desiderio di “lavorare insieme, rafforzare le nostre relazioni bilaterali nelle sfide comuni che stiamo affrontando”.
Nel primo esecutivo della storia della Repubblica guidato da una donna, le ministre sono 6 su 24. Nordio alla Giustizia, Giorgetti all’Economia, due vicepremier: Salvini, che va alle Infrastrutture, e Tajani che va alla Farnesina. Eugenia Roccella al dicastero della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità.
La presidente Giorgia Meloni e i ministri del nuovo governo hanno giurato al Quirinale nelle mani di Sergio Mattarella il 21 ottobre. “Congratulazioni a Giorgia Meloni per la sua nomina a presidente del Consiglio italiano, la prima donna a ricoprire questo ruolo. Sono pronta e sono lieta di lavorare insieme al nuovo Governo in modo costruttivo per rispondere alle sfide che ci attendono”, ha scritto in un tweet in italiano la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
Venerdì pomeriggio, l’incarico, subito accettato dalla leader di Fratelli d’Italia, che in un’ora di colloquio al Quirinale ha presentato a Mattarella la composizione del suo nuovo esecutivo. “Questa volta il tempo è stato breve è passato meno di un mese dalla data delle elezioni,” ha spiegato il presidente della Repubblica.
Antonio Tajani è stato tra i fondatori di Forza Italia a fine 2013 con Silvio Berlusconi, ha assunto l’incarico di portavoce del primo governo Berlusconi. L’anno dopo diventa europarlamentare nel Ppe e vola in Europa per una lunga carriera che lo vede arrivare ai vertici delle istituzioni, prima con la vicepresidenza della Commissione e poi con la presidenza dell’Eurocamera nel 2017 dopo essere stato Commissario per i Trasporti (2008-2010) e all’Industria, Imprenditoria e Turismo (2010-2014).
Nel 2002 diventa uno dei vicepresidenti del Partito popolare europeo e nel 2004 ottiene il terzo mandato a Strasburgo, dove lavora alla Costituzione europea, mai decollata per le bocciature dei referendum in Francia e Olanda. All’inizio del 2021, rimasto fuori dalla rosa dei ministri forzisti, viene nominato da Berlusconi nella carica di coordinatore unico nazionale di FI.
Eletto alle ultime elezioni politiche del 25 settembre alla Camera, Tajani è laureato in Giurisprudenza, parla inglese, francese e spagnolo ed è sposato con due figli. Molto riservato sulla sua vita privata, è impegnato in numerose iniziative sociali, compreso il sostegno ai tossicodipendenti di una comunità del frusinate, nel Lazio, di cui era originaria la mamma. E a cui – ha annunciato qualche anno fa – devolve la sua pensione da ex vice presidente della Commissione Ue.