Gli sforzi del 173° Battaglione di Fanteria per il controllo del confine tra Libia e Algeria

Il confine tra Libia e Algeria, la linea di demarcazione che separa i due Paesi, attraversa il deserto per una distanza di oltre 64 km. È qui che si concentrano gli sforzi del 173° Battaglione di Fanteria nel tentativo di rafforzare la sicurezza nella regione meridionale della Libia, prevenendo i traffici anche nelle sue forme peggiori come la tratta di esseri umani.
Il funzionario dell’ufficio media del gruppo, Hosin Kaowewe, ci mostra la zona dopo il completamento dei lavori di manutenzione dei punti “Tin Haidan”, “Tehnebaka” e “Atashan”, nonché le piste che separano Ghat, Ubari, Well Ibrahim Madi e il gate 60. Kaowewe ha sottolineato che il 173° Battaglione di fanteria, sotto l’egida del comandante Aghlus Muhammad Ahmed, si è occupato della manutenzione dei valichi di frontiera e dei valichi.

Secondo il funzionario, si tratta della prima volta dal 2011, dalla cosiddetta Rivoluzione di febbraio che ha portato al rovesciamento del colonnello Muammar Gheddafi, che le forze armate libiche prestano attenzione ai confini meridionali, in particolare con l’Algeria, visitata in questi giorni dal Presidente del Consiglio di Presidenza libico, Muhammed Al Manfi. Per ora, i valichi di frontiera tra Libia ed Algeria restano chiusi, probabilmente fino alla formazione di un governo democraticamente eletto in Libia.
