Putin conferma l’impegno della Russia per una soluzione equa e sostenibile al conflitto in Libia

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato di attribuire grande importanza alle relazioni con la Libia ed è interessato a raggiungere una soluzione equa e sostenibile nel prolungato conflitto interno. La dichiarazione è giunta in occasione dell’accettazione dell’accreditamento del nuovo ambasciatore libico a Mosca, Mohammed Al-Maghrawi.

Nel suo discorso di benvenuto al nuovo ambasciatore libico nel suo Paese, Putin ha sottolineato il sostegno della Russia alla sovranità e all’integrità territoriale della Libia, confermando l’impegno di Mosca nel sostenere l’amico popolo libico, nel difendere il suo diritto a una vita dignitosa, alla pace e alla sicurezza.

Il presidente russo ha sottolineato di attendere con impazienza la ripresa della cooperazione bilaterale tra i due Paesi in vari campi, con la stabilità interna in Libia. Putin ha accettato nei giorni scorsi le credenziali di ventiquattro nuovi ambasciatori in Russia, compresi cinque nuovi ambasciatori arabi, provenienti da Libia, Algeria, Egitto, Sudan e Kuwait.

La Russia riaprirà presto la sua ambasciata in Libia, aveva anticipato lunedì il viceministro degli Esteri, Mikhail Bogdanov. La missione diplomatica a Tripoli era stata trasferita nella vicina Tunisia dopo essere stata attaccata nell’ottobre 2013. Parlando in una conferenza stampa a Mosca, Bogdanov ha detto che la nomina dell’ambasciatore sarà presto annunciata.

“L’ambasciata riaprirà in un prossimo futuro in Libia, conoscerete la nomina di un ambasciatore. Ora bisogna risolvere problemi organizzativi, al momento non c’è un posto dove lavorare, momentaneamente, magari lavoreranno i nostri colleghi in qualche albergo”, ha dichiarato Bogdanov.

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