Il Presidente della NOC libica Farhat Omar Bengdara ha incontrato l’Amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi

Eni punta a incrementare gli investimenti in Libia, partecipando al programma intrapreso dalla compagnia statale libica atta ad aumentare la produzione di gas. Il nuovo presidente della National Oil Corporation (NOC), Farhat Omar Bengdara, nominato il mese scorso dal Primo Ministro Abdel Hamid Al-Dabaiba, in sostituzione dell’Ing. Mustafa Sannalah, è volato a Roma nei giorni scorsi per incontrare l’amministratore delegato Eni, Claudio Descalzi, e discutere delle attività del Cane a sei zampe in Libia e possibili progetti strategici.

Secondo quanto riferito in una nota, Descalzi ha confermato al presidente della NOC il pieno impegno di Eni nelle attività operative nel Paese nordafricano e ha espresso la volontà di lanciare una nuova fase di investimenti volti a incrementare la produzione di gas, facendo leva sul significativo potenziale esplorativo e sugli impianti esistenti che garantiscono l’accesso al mercato domestico e a quello di esportazione europeo. Il ceo di Eni e il presidente NOC hanno inoltre discusso dell’implementazione nel Paese di progetti legati a fonti rinnovabili.

Claudio Descalzi ha accolto con favore il piano della NOC di incrementare la produzione giornaliera del Paese fino a 2 milioni di barili di olio al giorno, si legge nella nota di Eni, e ha confermato il supporto di Eni nel raggiungimento di questo obiettivo, a reciproco vantaggio delle parti. Eni è presente in Libia dal 1959 e opera in joint venture con la compagnia di stato libica NOC.

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