Dabaiba ai giovani: “il tempo dei colpi di stato è finito in Libia!”

Il Primo Ministro libico, Abdul Hamid Al-Dabaiba, ha ridato vita all’anfiteatro di Leptis Magna, in Al-Khums, per una serata organizzata in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù venerdì sera. L’antico teatro romano ha ospitato sulle sue gradinate migliaia di giovani libici, giunti per l’occasione da più parti della Libia. “Il tempo dei colpi di stato militari è finito. Il mio messaggio a coloro che cercano la rovina e il ritorno alla guerra è che non possiamo tornare indietro”. Ha tuonato il primo ministro libico, indicando che non è possibile ignorare la volontà della gente ed invitando il Parlamento libico e l’Alto Consiglio di Stato a smetterla di prendersi gioco del popolo libico: “approvate la costituzione, andiamo alle elezioni!”.

Il premier senza mai citare direttamente gli aspiranti golpisti, ha accusato alcuni partiti di cercare un’estensione della situazione attuale, creando opportunità temporanee. “Non vogliono il bene per questo Paese e ci hanno chiuso il bilancio in faccia. Questi sono libici?”. Ha proseguito Al-Dabaiba e rivolgendosi a tutti i libici ha ribadito: “Non abbiamo altra scelta che le elezioni. Siamo tutti pronti, la Commissione è pronta e vogliamo una base costituzionale per le elezioni”. Ha inoltre confermato il ruolo positivo svolto dai giovani, “il Parlamento dei giovani farà emergere i veri rappresentanti di una nazione, non i beneficiari”. Ha affermato, lodando gli sforzi compiuti dal Ministero della Gioventù.

Da Leptis Magna, Abdul Hamid Dabaiba, ha lanciato un messaggio chiaro a chi cerca di ricreare la scena del conflitto nel Paese nordafricano: “Guarda i tuoi figli che oggi sono amputati, nelle tombe, invece di essere nelle università”. Ha invitato coloro che cercano di rifare la guerra a guardare alla condizione dei giovani in Libia, che hanno subito l’amputazione degli arti, hanno perso la vista e si sono sacrificati per il bene del Paese.

Congratulandosi con i giovani della Libia per la Giornata Internazionale della Gioventù ha dichiarato: “Oggi la Libia è sulla via della pace, non della guerra e della rovina, dopo aver detto addio ad anni di allontanamento e divisione”. Ha poi assicurato ai giovani che “nessuno vi impedisce di celebrare e lavorare, perché meritate una vita dignitosa in tutte le regioni del nostro caro Paese. La guerra è la fonte delle tue paure e non una fonte di sostentamento”.

Abdul Hamid al-Dabaiba ha consegnato le obbligazioni del primo lotto di prestiti per l’iniziativa per l’edilizia giovanile e le famiglie bisognose, del valore di 150.000 dinari, assegnati in modo trasparente, tenendo conto della rappresentanza di tutte le regioni. Ha sottolineato che gli appezzamenti di terreno concessi ai giovani saranno di loro esclusiva proprietà. Riceveranno certificati immobiliari che ne confermeranno la proprietà, annunciando mutui ad interessi zero per la casa che il governo farà concedere ai giovani e alle famiglie bisognose.

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