Le Nazioni Unite e l’Autorità fluviale artificiale uniscono gli sforzi per migliorare l’accesso all’acqua in Libia

Una delegazione della Man-Made River Authority (MMRA) in Libia ha incontrato i rappresentanti del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) e del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) per sviluppare congiuntamente un programma di lavoro pluriennale volto a migliorare l’affidabilità di i sistemi infrastrutturali del fiume artificiale che forniscono acqua alle persone in tutta la Libia.

“Da quando ha iniziato ad operare nel 1993, l’MMRA è diventata la principale fonte di acqua dolce per il Paese. La sua capacità di continuare a fornire questa risorsa vitale dipende in gran parte dal mantenimento dell’integrità dell’infrastruttura, che è sempre più sollecitata a causa di molteplici sfide, tra cui l’invecchiamento e il vandalismo. Questa collaborazione è fondamentale per aiutarci a continuare a fornire acqua ai nostri cittadini ora e in futuro”, ha affermato il rappresentante dell’MMRA Abdalla Benidris.

Durante il seminario di 2 giorni, i rappresentanti dell’UNDP e dell’UNEP hanno concordato sull’importanza dell’MMRA come “un’ancora di salvezza fondamentale per il popolo libico, come la principale fonte del sistema integrato di gestione delle risorse idriche”. La delegazione e l’ONU hanno anche esplorato la possibilità di riabilitazione del bacino idrico di Ajdabiya, mantenendo le condizioni operative dei gasdotti e sviluppando l’autonomia energetica attraverso l’introduzione dell’energia solare fotovoltaica (PV).

L’ONU e l’MMRA lavoreranno ora per sviluppare una nota concettuale per un programma di supporto MMR congiunto che fornirà l’assistenza necessaria per garantire che i libici oggi e in futuro abbiano accesso all’acqua pulita.

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