Memorandum d’Intesa nei settori salute e medicina tra Libia e Turchia, ma i feriti di guerra hanno bisogno di cure in Europa

Di Vanessa Tomassini.

Il ministro della Salute libico, Ali Zanati, e il suo omologo turco, Fahrettin Koca, hanno firmato un nuovo protocollo di intesa nei settori della salute e della medicina. La cerimonia della firma è avvenuta presso la sede del Ministero della Salute di Ankara, secondo quanto riferito dalle due parti.

Il Memorandum prevede la cooperazione tra i due Paesi nella gestione ospedaliera, la formazione a breve termine del personale medico, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dei servizi sanitari e la lotta all’emergenza sanitaria Covid-19, inclusa l’attrezzatura e la gestione di alcuni ospedali e centri di isolamento libici da parte di personale specializzato turco. Il protocollo mira inoltre rafforzare i contatti tra i grandi centri di ricerca turchi per migliorare le competenze dei quadri medici libici.

Il ministero della Salute libico ha riferito che la cooperazione deriva dall’entusiasmo delle due parti di approfondire la cooperazione e le relazioni bilaterali esistenti tra i due Paesi, supportandole sulla base del reciproco vantaggio nel settore sanitario.

La decisione ha destato diverse polemiche tra i feriti di guerra libici, in particolare tra i membri di gruppi armati che hanno combattuto contro Khalifa Haftar e il suo Libyan National Army. Un giovane della Libia occidentale che ha perso una gamba in combattimento, oggi in Tunisia dopo settimane di ricovero ad Instanbul, si interroga su quali siano i vantaggi per la gente comune di questi accordi: “Anzichè firmare accordi con Paesi sviluppati come Canada, Italia, Germania o Stati Uniti, il Governo libico continua a fare accordi con la Turchia”.

“E’ chiaro che si tratta solamente di business, considerato che noi feriti di guerra abbiamo bisogno di cure che non sono reperibili in Turchia o in Tunisia e siamo costretti ad attendere mesi per ottenere un visto Shengen”. Ha aggiunto, lasciando trapelare amarezza per i caduti in battaglia ora che i vecchi nemici, si siedono insieme e le vecchie alleanze sembrano solo un ricordo.

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