Il parlamento libico rinvia nuovamente le discussioni sul budget a dopo le festività dell’Eid al-Adha

Il Parlamento libico, la Camera dei Rappresentanti, con sede a Tobruk, ha sospeso nuovamente le discussioni sul budget proposto da Abdel Hamid Al-Dabaiba. Il portavoce della Camera ha indicato che la seduta sulla proposta di bilancio riprenderanno dopo l’Eid al-Adha, la festività del Sacrificio per i Musulmani che quest’anno verrà celebrata dal 20 al 22 luglio. I membri del Parlamento hanno fallito nuovamente di approvare il budget, questa volta per la mancanza del quorum legale necessario.

Un blocco di parlamentari hanno fatto riferimento alla Dichiarazione costituzionale e legge n. (04) del 2014 che prevede un quorum di 120 voti. Il comunicato della Camera ha spiegato che “poiché il numero dei deputati presenti nella sessione odierna ha raggiunto 82, compresi quelli che si sono opposti al bilancio, la sessione è stata sospesa fino a dopo Eid al-Adha e fino a quando non sarà disponibile il quorum necessario per votare il disegno di legge”.

In molti credono che la motivazione odierna sia solo un pretesto dopo che Governo e Parlamento non sono riusciti per settimane a trovare un compromesso. Se quest’ultimo viene criticato per privare i cittadini di servizi necessari per cui mancano i fondi, il Primo Ministro Al-Dabaiba sembrerebbe non abbia suddiviso la spesa nel capitolo sviluppo/progetti su base regionale, come richiesto precedentemente dalla Camera. Non ha eliminato la voce ”sezione di emergenza” del bilancio ed è stato criticato di presentare una spesa eccessiva considerati i soli cinque mesi che dovrà restare in carica.

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