Procuratore Generale libico accusa 54 membri dell’Isis di orrendi crimini a Sirte

Il procuratore generale libico ha annunciato di aver avviato procedimenti penali nei confronti di 54 persone affiliate al sedicente stato islamico (IS) precedentemente arrestate nell’area di Sirte.
Le varie accuse – secondo quanto indicato dall’ufficio del procuratore – includono la partecipazione all’uccisione di 771 persone e il tentanto omicidicio di 4.919 vittime. I membri dell’organizzazione terroristica sono anche sospettati del bombardamento di sedi del governo, edifici e check-point di sicurezza, la distruzione, il sabotaggio di giacimenti e porti petroliferi, nonchè di rapimenti e negazione della libertà.
Il procuratore generale ha fissato un’udienza il 27 luglio per presentare gli atti alla camera d’accusa e valutare il rinvio al Tribunale penale per giudicare gli imputati per i vari capi d’accusa.