Guardia Costiera libica: chi ha violato le regole verrà perseguito

La Guardia costiera e la sicurezza portuale della Libia hanno rilasciato una dichiarazione in merito ad un video pubblicato dalla Sea Watch che mostra una motovedetta della Guardia Costiera Libica, premusibilmente la Ras Jadir che era stata precedentemente donata dal Governo italiano, secondo le ricostruzioni circolate sui media, mentre insegue, forse spara e lancia oggetti contro un’imbarcazione che trasportava sessantacinque immigrati clandestini nel Mediterraneo.
La nave Sea Bird ha filmato il video in cui la Guardi Costiera libica sparerebbe colpi di avvertimento mettendo in pericolo la vita dei migranti, mentre il personale della ONG invita gli ufficiali libici a fermarsi. Lo Stato Maggiore della Marina libica ha dichiarato che le immagini circolate su tutti i media internazionali dimostrano che questo incidente non è stato trattato in modo corretto.
Nella sua dichiarazione, il comando della Guardia Costiera e della Sicurezza Portuale ha condannato qualsiasi comportamento o azione che violino gli standard, le leggi locali e internazionali, sottolineando che tutte le misure legali verranno prese nei confronti delle persone responsabili di aver violato le procedure di sicurezza marittima e la legilslazione vigente. Ha confermato, infine, la sua volontà nell’adempimento dei suoi compiti, salvando vite in mare e proteggendo le coste della Libia.