Una missione internazionale arriva a Tripoli per monitorare cessate il fuoco e mercenari

L’agenzia France Press ha confermato che un team internazionale è arrivato in Libia in preparazione della Missione di monitoraggio del cessate il fuoco. Il gruppo di circa 10 membri del personale delle Nazioni Unite, civili disarmati avrà il compito di verificare la partenza di migliaia di mercenari e combattenti stranieri che sono stati dispiegati nel paese nordafricano.

Il 23 gennaio 2021 è scaduto il termine di 90 giorni concordato dal Comitato militare congiunto (5+5), a Ghadames, per il ritiro di forze e mercenari stranieri da parte di Paesi terzi, tra cui Russia e Turchia. La Missione preparatoria avrà una durata di 5 settimane e si dirigerà verso Sirte, a metà strada tra Tripoli e Bengasi, dove sono dislocate la maggior parte di queste forze straniere.

Le Nazioni Unite hanno precedentemente dichiarato che circa 20mila ufficiali, mercenari e consiglieri militari sono dispiegati in tutta la Libia, nella fattispecie, Sirte ed al-Jufra sarebbero del tutto o parzialmente gestite da personale militare russo in sostegno del Libyan National Army di Khalifa Haftar, mentre la base di Al-Watiya sarebbe stata riorganizzata da ufficiali turchi e mercenari siriani in sostegno del Governo di Accordo Nazionale (GNA) uscente. Fonti locali hanno anche spesso denunciato la presenza di Janjaweed, mercenari provenienti dal sud del Continente africano, tra i ranghi delle due fazioni rivali che hanno raggiunto un cessate il fuoco in ottobre.

L’AFP, che cita una fonte diplomatica a Tunisi, ha riferito che la squadra di avanzamento, composta dalla missione Onu in Libia ed esperti del quartier generale delle Nazioni Unite a New York, è arrivata martedì a Tripoli attraverso la capitale Tunisi. Una fonte diplomatica a New York ha confermato che, il 19 marzo 2021, la squadra dovrebbe presentare un rapporto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul cessate il fuoco e sulla partenza delle truppe straniere.

All’inizio di febbraio il Consiglio di sicurezza ha richiesto al Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, di dispiegare l’avanguardia degli osservatori in Libia, a seguito dell’accordo di cessate il fuoco raggiunto dai cinque alti ufficiali del LNA e cinque del GNA. In un rapporto alla fine dell’anno scorso, lo stesso Guterres aveva annunciato lo schieramento di un gruppo di osservatori, composto da civili e militari in pensione provenienti da Stati membri dell’Unione Africana, dell’Unione Europea e della Lega Araba.

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