Dabaiba annuncia le modalità di selezione della sua proposta di Governo al Parlamento

Di Vanessa Tomassini.

Giovedì pomeriggio il Primo Ministro del nuovo esecutivo temporaneo unificato designato dal Libyan Political Dialogue Forum (LPDF), Abdel Hamid al-Dabaiba, ha tenuto la sua prima conferenza stampa a Tripoli tra le attese per l’annuncio della squadra di Governo. Mentre il Parlamento, la Camera dei Rappresentanti con sede nell’Est del Paese, attende la lista dei ministri, Dabaiba ha affermato di avere una grande speranza e promette che la Camera voterà la fiducia al nuovo esecutivo di unità nazionale.

Come anticipato dal Primo Ministro, giovedì mattina è stata presentata una proposta contente i criteri di selezione della struttura di governo, accompagnata dagli esiti del forum di dialogo e il programma politico, nel rispetto del periodo di tempo previsto dalla Road-Map stabilita dal LPDF lo scorso novembre a Tunisi. Dabaiba ha spiegato che, nel formare il nuovo esecutivo, ha tenuto conto delle circostanze vissute dal Paese, uscito solo di recente da un conflitto acuto e prolungato, caratterizzato da odio e risentimento, così come ha valutato il problema della legittimità politica e giuridica, nonché della profonda divisione delle istituzioni.

Il premier ha sottolineato di aver scelto il dialogo come base per la preparazione della proposta, attraverso intensi cicli di consultazioni con i rappresentanti dei collegi elettorali alla Camera dei Rappresentanti, il comitato di dialogo, e i rappresentanti delle eterogenee componenti della società libica. Le autorità del nuovo esecutivo hanno ricevuto migliaia di candidature e proposte, oltre ad innumerevoli compromessi da parte degli attuali stakeholders. A tal proposito, Dabaiba ha chiarito che l’efficienza sarà il criterio fondamentale nella scelta dei membri del nuovo Governo.

Dabaiba ha confermato che, durante il periodo di consultazioni, ha ricevuto oltre 3000 curriculum di candidati. Ne sono stati valutati 2300, e la proposta presentata al Parlamento tiene conto della equa ripartizione tra le regioni per quanto riguarda le posizioni sovrane. Sebbene ci siano molte speculazioni a riguardo, sembrerebbe confermato che Dabaiba punterà ad assegnare un ruolo nel nuovo esecutivo a rappresentanti di ciascun distretto della Libia.

Il nuovo Primo Ministro si è detto consapevole delle grandi sfide che attendono l’esecutivo temporaneo prima di giungere alle elezioni del 24 dicembre, compresa la pandemia coronavirus, la crisi elettrica e di liquidità, e la fornitura di servizi, per questo ha già avviato le consultazioni con esperti ed istituzioni senza perdere tempo. Ciò è stato possibile anche grazie all’armonia tra Governo e i nuovi membri del Consiglio Presidenziale. “Una sintonia di cui abbiamo urgente bisogno per mantenere l’attuale consenso e stabilità”. Ha dichiarato Dabaiba, descrivendo uno spirito di collaborazione estremamente positivo anche con i membri del Parlamento, il Consiglio di Stato e il Comitato di dialogo. Segnali che lo lascerebbero ben sperare.

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