Tripoli lancia un’offensiva contro i “trafficanti” a Zawiya

Lo Stato Maggiore della Difesa della Libia con sede a Tripoli, ha annunciato di aver condotto degli attacchi aerei contro “i nascondigli dei contrabbandieri di carburante, dei trafficanti di droga e dell’immigrazione clandestina” riferendosi ai covi della Stability Support Agency (SSA) del clan Buzriba.

“Gli attacchi hanno avuto successo e hanno raggiunto gli obiettivi desiderati”, riferisce il dicastero della Difesa citato dal portavoce del Governo di Unità Nazionale (GNU), Mohamed Hamuda, invitando “la popolazione a collaborare finché tutti gli obiettivi non saranno raggiunti”, aggiunge la breve nota.

Il membro del Parlamento di Zawiya, Ali Abu Zariba, fratello del comandante Hassan a capo dell’SSA, ha denunciato il fatto che “droni turchi” hanno preso di mira le postazioni della Guardia Costiera nel porto di Maya, nei pressi di Abu Surra, nella città di Zawiya, circa 50 chilometri a ovest di Tripoli. Il quartiere è la roccaforte dei fratelli Abu Zariba che avrebbero ospitato anche il miliziano Haytham Al-Tajouri, comandante dell’ormai dissolta Tripoli Revolutionaries Brigade (TRB) in seguito al tentativo fallito di Fathi Bashagha di entrare nella capitale. Nei giorni scorsi era riapparso a Sormon un altro miliziano di Tripoli, Ayoub Abu Ras.

Secondo quanto ha dichiarato Abu Zariba, alcuni residenti hanno riportato ferite e sono stati trasferiti all’ospedale Abu Surra. Il parlamentare ha anche promesso “insurrezioni popolari” contro quella che ha definito “il nuovo colonialismo” riferendosi alle forze militari turche che collaborano con il governo libico nel garantire stabilità e sicurezza nella Libia occidentale.

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