Bashagha in visita ufficiale al Cairo

Di Vanessa Tomassini.
Il ministro degli Interni del Governo libico di Accordo Nazionale (GNA), Fathi Bashagha, si è recato mercoledì al Cairo per una visita ufficiale. Secondo quanto riferito dal Ministero in una nota, la visita giunge nell’ambito della cooperazione tra Libia ed Egitto ed ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione congiunta a livello di sicurezza e unificare gli sforzi per affrontare la minaccia del terrorismo e della criminalità organizzata.
Bashagha ha espresso il suo “profondo apprezzamento alla leadership, al governo e al popolo egiziano per questo invito”, auspicando una cooperazione costruttiva nel campo della sicurezza, della pace e della stabilità in Libia.
La nota del Ministero di Tripoli ha sottolineato l’aspirazione da parte libica a “un duro lavoro in un modo che rafforzi le relazioni strategiche e distinte con il fraterno Egitto per preservare la sicurezza e la stabilità dei due paesi e raggiunge prosperità e stabilità per i due popoli fratelli”.
Secondo fonti al Cairo, le relazioni tra Bashagha e l’Egitto sono migliorate nei recenti mesi, dopo che il ministro degli Interni si è adoperato per la sicurezza dei lavoratori migranti egiziani che erano stati vittime di scherni e violazioni dei diritti umani da parte di gruppi armati affiliati al GNA durante la ricattura di Tarhuna e della regione occidentale dopo la ritirata dell’esercito orientale (LNA) agli inizi di giugno 2020.
Bashagha aveva speso parole di apprezzamento per il ruolo positivo svolto dalla leadership egiziana nel raggiungere un cessate il fuoco. Il Cairo aveva proposto una iniziativa di pace che ha portato lo scorso agosto alle dichiarazioni del premier Fayez al-Serraj e del presidente del Parlamento con base nell’est della Libia, Aguila Saleh, che hanno aperto la strada ai negoziati odierni e al graduale riavvio della produzione petrolifera.
Di recente, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Libia Richard Norland aveva auspicato che la Turchia, che sostiene militarmente il GNA, e l’Egitto, più vicino alle autorità orientali (non solo geograficamente), potessero dialogare direttamente per colmare le differenze sul fascicolo libico e mettere fine alla disputa nel Mediterraneo orientale.
E’opportuno ricordare inoltre che l’ambizioso ministro dell’interno Fathi Bashagha potrebbe avere un ruolo importante nel nuovo Governo che verrà deciso dai settacinque rappresentanti, giunti a Tunisi in queste ore per i negoziati politici facilitati dalla Missione di Sostegno delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL).