Libia-Tunisia, colloqui telefonici tra i ministri degli Esteri dopo la nomina del nuovo ambasciatore

Il ministro degli Affari Esteri del Governo di Accordo Nazionale (GNA) con sede a Tripoli, Mohamed Siala, ha telefonato al suo omologo tunisino, Othman al-Jarandi. Secondo una nota del Ministero libico, i colloqui telefonici rientrano nel coordinamento tra i due Paesi su diversi fascicoli regionali e internazionali.

Siala ha informato la controparte tunisina degli ultimi sviluppi del fascicolo libico dopo le riunioni del Marocco, Montreux e Il Cairo. Secondo quanto riferito, il ministro tunisino Othman Al-Jarandi ha riaffermato il sostegno del suo Paese alla soluzione politica intra-libica, sottolineando che non c’è spazio per una soluzione militare. Il ministro ha indicato che è giunto il momento per l’istituzione di uno Stato democratico civile in Libia, auspicando l’inizio dei lavori di ricostruzione.

Le due parti hanno concordato infine un incontro degli esperti dei due paesi il prima possibile.

Il 13 settembre 2020, il presidente tunisino Kais Saied ha nominato Al-Asad Al-Ajili come ambasciatore in Libia residente a Tripoli per la prima volta dal 2014. Il ministero degli Esteri tunisino ha dichiarato in una nota che la nomina dell’ambasciatore è avvenuta nell’ambito delle nomine diplomatiche annuali.

L’ambasciata tunisina a Tripoli è vacante dal 2014 ed il consolato a Bengasi dal 2015, a causa delle condizioni di sicurezza. La Tunisia ha ritirato l’allora ambasciatore Rida Bukadi in seguito al rapimento di due diplomatici tunisini nel Paese vicino. L’ambasciata e il consolato tunisini sono stati riaperti nell’aprile 2016 senza nominare un ambasciatore residente. Nel 2018, Tawfiq Al-Kasimi era stato nominato console in Libia.

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