L’esercito libico avanza ad Abu Grein, sud-est di Misurata

Il portavoce del Libyan National Army (LNA), Ahmed al-Mismari, ha affermato domenica pomeriggio che le forze armate hanno preso il controllo della porta occidentale di Abu Grein (o Abu Qurain), sobborgo a sud-est di Misurata. In un post su Facebook, il portavoce dell’esercito sotto il comando del feldmaresciallo Khalifa Haftar, ha indicato che l’LNA ha “trovato grandi quantità di armi, munizioni ed equipaggiamenti militari nell’area di Abu Grein dopo la fuga del nemico”.

Dopo settimane di incessanti scontri, domenica mattina l’LNA è riuscito a catturare Wadi Zamzam raggiungendo la periferia di Abu Grein. I gruppi armati e le milizie affiliate al Governo di Accordo Nazionale (GNA) sotto la guida del maggior generale Mohammed el-Haddad ha lanciato una controffensiva in seguito all’arrivo di rinforzi da Tripoli nelle prime ore del pomeriggio. Le operazioni – che da oltre un mese tengono ostaggio i residenti – vedono impegnate forze terrestri ed attacchi ad ala fissa condotti con droni, con innumerevoli perdite per entrambe le parti.

Va detto che media locali avevano riportato tra venerdì e sabato, l’arrivo nell’area di oltre 300 combattenti stranieri, inviati dalla Turchia in sostegno della coalizione anti-Haftar. Di questi, alcuni siriani sarebbero stati uccisi. Allo stesso modo i media della Fratellanza Musulmana hanno pubblicato immagini e berretti di elementi dell’esercito di liberazione sudanese che starebbero combattendo con l’LNA. Al momento non siamo riusciti a verificare queste informazioni da fonti indipendenti, mentre violenti combattimenti sarebbero ancora in corso. 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: