UE, Ministero della Governance locale e UNDP sostengono la ripresa in 36 comuni in tutta la Libia

Tunisi, 1 luglio 2019 – Il Ministero della governance locale, l’Unione europea (UE) e il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) hanno raggiunto oggi il terzo comitato direttivo del progetto “Rafforzare le capacità locali per la resilienza e la ripresa”, per fornire servizi migliori a sei comuni della Grande Tripoli (Hai al-Andalus, Ain Zara, Abu Salim, Asabia, Sidi Sayeh e Centro di Tripoli). Ciò si aggiunge al sostegno che 6 comuni in tutta la Libia stanno già ricevendo, e che altri 24 riceveranno dai 50 milioni di progetti finanziati dall’UE implementati dall’UNDP in collaborazione con l’UNICEF e l’Italia. L’obiettivo del progetto triennale è di contribuire a fornire meglio servizi di base a livello locale, sostenendo le autorità e le amministrazioni locali nell’adempimento del loro ruolo e responsabilità, creando opportunità di lavoro per i giovani e i gruppi più vulnerabili. Un totale di 36 comuni ad est, ovest e sud sono l’obiettivo di attività volte ad aiutare le autorità locali a ripristinare la sicurezza, la fornitura di servizi essenziali e opportunità di sostentamento. Con fondi dell’Unione Europea, l’UNDP ha già riabilitato 27 infrastrutture sociali chiave, fornito 37 set di attrezzature per il settore sanitario, e investito 2 milioni di dollari USA in acqua e servizi igienico-sanitari a Murzuq, Kufra, Benghazi e Sabratha. 1,7 milioni di persone stanno già beneficiando dell’implementazione di progetti per un valore di 15 milioni di dollari.
Il comitato direttivo tenuto con la presenza del Ministro della governance locale, Milad Taher; l’Ambasciatore dell’Unione europea in Libia, Alan Bugeja; Vicepresidente e vice direttore regionale degli Stati arabi dell’UNDP, Sarah Poole; e il rappresentante residente in Libia dell’UNDP, Gerardo Noto, ha anche approvato il lancio di una serie di valutazioni dei bisogni di capacità in 11 dei comuni designati e ha deciso di sostenere la ripresa economica e le attività di creazione di posti di lavoro a Tripoli e Sebha. Il Ministro della governance locale, Milad Taher, ha sottolineato che “il rafforzamento delle capacità dei comuni e dei consigli comunali è una priorità chiave per il Ministero della governance locale, e sollecitiamo tutti i partner internazionali, tra cui l’UE e l’UNDP, a sostenere i nostri sforzi in questa direzione, con particolare attenzione al sostegno dei consigli comunali democraticamente eletti”.
“Trovare una soluzione duratura alla governance della Libia e alle sfide per la sicurezza è una priorità per la Libia stessa, per l’UE, i suoi Stati membri e i partner internazionali”, ha dichiarato l’Ambasciatore dell’Unione europea in Libia, Bugeja. “Riteniamo che sostenere le autorità e le amministrazioni locali nell’adempiere al proprio ruolo e alle proprie responsabilità sia essenziale per raggiungere la stabilità locale”, ha concluso. Da parte sua, il viceministro degli Stati arabi dell’UNDP, vicedirettore regionale, Poole, ha osservato:”Sono lieta di essere qui oggi con le nostre controparti libiche e siamo lieti di lavorare come partner a sostegno del popolo libico. Vorrei anche ringraziare l’UE, in qualità di partner strategico dell’UNDP e principale donatore in Libia. Condividiamo un obiettivo comune che è quello di aiutare a costruire la resilienza della popolazione e delle comunità libiche, assicurandosi che “nessuno resti indietro”. Consideriamo la nostra partnership con l’UE in Libia, così come in altri paesi degli Stati arabi regione, essenziale per contribuire alla stabilizzazione, alla resilienza e al recupero. Attendiamo quindi con impazienza di continuare questa cooperazione di successo per garantire che servizi migliori siano consegnati tempestivamente ed efficientemente a comunità mirate, compresi sfollati interni, rimpatriati, nonché migranti e rifugiati”.
Gerardo Noto, rappresentante residente dell’UNDP in Libia, ha chiuso l’evento sottolineando l’importanza strategica del sostegno ai comuni che rafforzano i consigli municipali eletti e la partecipazione dei cittadini: “Il recupero e la resilienza delle comunità locali è un’alta priorità per la costruzione di una Libia inclusiva. Questo ulteriore sostegno migliorerà le condizioni di vita delle persone e aumenterà le capacità dei comuni in tutta la Libia. Ciò rafforzerà la fiducia tra i cittadini e le autorità municipali – riconosciute come entità legittime dal popolo”.